Whoopi Goldberg, per noi artisti non ci sono ‘confini’

- 23/06/2025
Whoopi Goldberg Taobuk

Al Taobuk l’attrice premio Oscar presenta la sua autobiografia, un omaggio alla madre tra dolore e gratitudine. E sulla politica Usa, dopo un momento di silenzio, lascia un messaggio di speranza: “Non smettete di crederci”.

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TAORMINA – “Sono quelli che decidono per noi a fissare i confini, a volerli imporre agli altri. Gli artisti, invece, sono persone che non hanno paura. Vanno, creano e offrono quello che fanno al mondo. Ecco perché per noi non ci sono confini”. Con queste parole potenti, che risuonano come un manifesto, Whoopi Goldberg ha conquistato il pubblico di Taormina. Ospite d’onore di Taobuk, il festival che l’ha premiata con il prestigioso Award e che ha scelto proprio il tema dei “confini” per la sua edizione, la leggendaria attrice EGOT (vincitrice di Emmy, Grammy, Oscar e Tony Award) ha offerto una lezione di vita, tra risate, commozione e un’intensa riflessione sul dolore e l’amore.

Ieri mattina, in un dialogo intimo con la giornalista Viviana Mazza, ha presentato la sua ultima autobiografia, “Frammenti di memoria” (Longanesi). Un libro che, più che un resoconto della sua straordinaria carriera, è un atto di profonda gratitudine verso le due figure che hanno definito la sua esistenza: la madre Emma, scomparsa nel 2010, e il fratello maggiore Clyde, anche lui scomparso.

Sono stata incredibilmente fortunata ad avere una madre come la mia e un fratello come Clyde“, ha raccontato l’attrice. “Ho avuto l’opportunità di crescere con due persone che sapevano divertirsi. Penso che sia questa la mia nuova missione: apprezzare di più le mie giornate, imparare da mamma. Non ci sono dubbi, sono la persona più fortunata al mondo”.

Ma il libro non nasconde il dolore. Whoopi Goldberg ha ripercorso con coraggio uno dei momenti più bui della sua infanzia, quando la madre, colpita da una grave perdita di memoria, fu ricoverata per due anni e sottoposta a elettroshock. Proprio da questa esperienza trae un consiglio universale, spiegando perché ha vissuto con serenità la sua scomparsa. “Tra di noi non c’è stato nulla che non ci siamo dette. Per questo voglio invitarvi a fare lo stesso: dite alle persone che amate tutto quello che pensate, fateglielo sapere. Si può morire in qualunque momento e noi non dobbiamo avere il rimorso di non aver potuto parlare con chi amiamo di più”.

In un clima di grande empatia, la vincitrice dell’Oscar per “Ghost” ha dialogato con il pubblico, ma il suo volto si è rabbuiato di fronte a una domanda sull’attuale situazione politica e sulla decisione di Trump di attaccare l’Iran. “Preferisco non parlarne“, ha tagliato corto, un silenzio significativo per un’artista da sempre in prima linea nelle battaglie per i diritti civili e Lgbt.

Tuttavia, ha autorizzato la giornalista a ricordare una sua precedente riflessione, pronunciata dopo la vittoria di Trump su Kamala Harris lo scorso novembre, lasciando una porta aperta alla speranza: “Alcuni non credevano che potesse succedere, però non dobbiamo rassegnarci. Tutto è possibile, come dice quella canzone, Don’t stop believin’. Non smettete di crederci“. Un messaggio potente, che chiude il cerchio e ribadisce la sua fede nell’infrangere ogni tipo di confine, anche quello della disperazione.

Whoopi Goldberg