
Tutto pronto allo stadio “Franco Scoglio” per la doppia data del rocker di Zocca. Ma mentre i prezzi degli alloggi schizzano, l’incomprensibile divieto di sosta per tre giorni su una delle arterie principali della zona sud scatena le polemiche.

Il mega palco è lì, maestoso, a dominare il prato dello stadio “Franco Scoglio” e ad annunciare che l’attesa è finita. Messina è pronta ad accogliere le due date del tour di Vasco Rossi, che richiameranno decine di migliaia di fan da stasera e per tutto il weekend.
Ma se per gli appassionati è una festa, per la città l’evento si sta traducendo in un’arma a doppio taglio. Dietro lo spettacolo si nascondono i rincari record per le stanze d’albergo e i B&B, con prezzi che in molti casi sono triplicati, rendendo impossibile trovare un alloggio a cifre ragionevoli.

A questo si aggiunge la polemica per l’incomprensibile decisione di imporre un divieto di sosta e di fermata per ben tre giorni sulla lunghissima e trafficata via Adolfo Celi. Una scelta che sta creando enormi disagi a residenti e pendolari, costretti a fare i conti con la paralisi di una delle arterie fondamentali della zona sud, molto prima che il primo fan varchi i cancelli dello stadio. Tra l’entusiasmo per la grande musica e la gestione dei disagi, Messina si prepara a un weekend di fuoco.
