Musolino, “Il primo di una serie di incontri per far ripartire il confronto pubblico smarrito”
“La ragione per la quale ho deciso di promuovere questo incontro nasce dalla convinzione che in questa città si sia smarrito da tempo il senso del confronto pubblico” lo ha detto la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino innanzi al molto partecipato incontro organizzato oggi, sabato 15 febbraio, presso la sala Pegaso dell’hotel Royal di Messina.
“L’auspicio è quello di inaugurare una nuova stagione politica che restituisca ai cittadini la voce che finora si è affievolita fino quasi a diventare un indistinto mormorio, per promuovere un dialogo che ritengo sia la prima e migliore espressione della democrazia intesa nella sua accezione etimologica primaria: il potere del popolo! – ha continuato la senatrice messinese.
Di fronte ad una sala con posti tutti occupati, Dafne Musolino ha in premessa affrontato molti dei numerosi temi che stanno a cuore ai messinesi, ma soprattutto ha sottolineato che “Qui oggi non vedete loghi politici, né al tavolo dei relatori, né sull’immagine che rappresenta la nostra bella Messina vista dal mare. E’ la rappresentazione della Messina che vogliamo, libera dalle catene. La motivazione dell’incontro di stamane, infatti, è quella di ribadire a chiare lettere ed a voce alta, che io ci sono, che intendo prendermi cura di Messina e risolvere i problemi che la stanno soffocando (e badate, quelli ci cui ho parlato sono solo una minima parte). Ma per farlo è necessario l’aiuto di tutti voi, perché non ho mai creduto al modello del ‘salvatore della patria’ o del cavaliere solitario, mentre credo fortissimamente che le grandi azioni sono possibili solo quando si crea una comunità che lavora insieme per il cambiamento e per lo sviluppo economico, sociale e culturale”.
“Questo è solo il primo degli incontri che ho intenzione di organizzare con i miei concittadini, perché l’obiettivo comune che perseguiremo è quello di lavorare insieme, di mettere a disposizione le vostre idee e la vostra voglia di fare per realizzare la Messina che vogliamo!” ha concluso Dafne Musolino .
All’incontro di oggi erano presenti al tavolo dei relatori Ninni Petrella presidente del Movimento Politico “Partiamo da Qui”, che recentemente ha provocatoriamente lanciato la candidatura a sindaco di Dafne Musolino, e che ne ha spiegato oggi le motivazioni, e l’ex rettore e componente della cabina di regia regionale di Italia Viva Fabrizio Micari.
All’incontro sono intervenuti con il loro contributo l’ingegnere Gaetano Sciacca, ex capo del Genio Civile di Messina e presidente del Comitato 3S, che ha potuto finalmente e liberamente chiarire l’intento del suo comitato cittadino e illustrato tutte le criticità cittadine legate alla viabilità, alla sicurezza circa la costruzione di parcheggi, che di interscambio non hanno alcuna caratteristica, sorti sui torrenti tombati.
Apprezzabile intervento dell’architetto Nino Principato che ha spiegato come la città di Messina ad oggi dimostri ancora una volta di non aver a cuore e di non saper minimamente valorizzare il proprio ricco patrimonio culturale, oltre a tracciare la storia dei suoi, difficili rapporti con l’amministrazione De Luca.
A seguire l’intervento di Lillo D’Amico segretario della Fit CISL di Messina e quello particolarmente sentito del consigliere della Quarta Municipalità del Comune di Messina, Renato Coletta che ha denunciato la condizione di “spendificio” in cui versa la città di Messina e del ruolo dell’amministrazione Basile.
Questo sarà il primo di una serie di incontri che la senatrice Dafne Musolino intende intrattenere con la sua città e con i propri concittadini.
