MESSINA – Oltre 80 anni di reclusione complessivi: è questa la pesante sentenza emessa dal Giudice per l’Udienza Preliminare (GUP) di Messina, Eugenio Fiorentino, nei confronti di tredici persone imputate in un vasto traffico di sostanze stupefacenti. La droga, secondo le accuse, fluiva verso la città dello Stretto principalmente dalla Calabria e da Catania.
L’indagine, denominata “Penelope” e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Messina, aveva portato nel luglio 2024 all’esecuzione di nove misure cautelari. Le investigazioni, condotte con meticolosità dai Carabinieri, avevano permesso di smantellare una radicata rete di spaccio che aveva stabilito la propria base operativa in un appartamento situato nel rione messinese del Ritiro.
Il GUP Eugenio Fiorentino, al termine del processo svoltosi con il rito abbreviato – che prevede uno sconto di pena in caso di condanna – ha quindi inflitto tredici condanne, alcune delle quali calcolate in continuazione con precedenti sentenze definitive. Nel dispositivo, spazio anche per due assoluzioni parziali. Le richieste di pena formulate dal Pubblico Ministero, Francesca Bonanzinga, erano state lievemente superiori per alcuni degli imputati.
Le condanne nel dettaglio:
- Fabio Fobert, 42 anni: 14 anni e 6 mesi di reclusione.
- Domenico Arigò, 56 anni: 14 anni e 8 mesi di reclusione.
- Davide Luca Papa, 43 anni: 11 anni e 6 mesi di reclusione.
- Michele Saja, 36 anni: 6 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione.
- Benedetto Mesiti, 47 anni: 6 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione.
- Filippo Bonanno: pena complessiva di 6 anni e 6 mesi di reclusione.
- Antonina De Marco (detta Antonella), 37 anni: 5 anni e 2 mesi di reclusione.
- Maria Militello, 50 anni: 5 anni di reclusione.
- Sabrina Sciuto, 43 anni: 4 anni e 8 mesi di reclusione.
- Lavinia Cananzi: 2 anni e 6 mesi di reclusione.
- Jonathan Sergi: 2 anni di reclusione.
- Lorenzo Micalizzi: 2 anni di reclusione.
- Francesca Arena: 1 anno di reclusione (pena sospesa).
