

Messina, 18 giugno – Grande emozione per la consegna degli attestati di frequenza al corso di trucco e autotrucco da parte delle ragazze ospiti della Casa circondariale di Messina e degli intervenuti a questa cerimonia.
Nei giorni scorsi, alla presenza della direttrice dell’Istituto Angela Sciavicco, della responsabile dell’area Trattamentale Letizia Vezzosi e del comandante della Polizia penitenziaria Paolo Li Marzi, la coordinatrice del progetto del CePAS (Centro Prima Accoglienza Savio), Lalla Lombardi, ha parlato dell’iter del laboratorio e delle sensazioni positive che si sono registrate nel corso degli incontri: “All’inizio del corso le partecipanti apparivano distaccate, quasi volessero capire chi eravamo veramente e a cosa servisse il laboratorio. Poi si sono sciolte e le ho viste rifiorire, come se riprendessero a vivere, si è riso e scherzato e abbiamo vissuto insieme momenti positivi come se non fossimo ristretti dentro un carcere, ma tutti fuori”.
La dottoressa Sciavicco ha ringraziato il CePas per la sua lunga presenza attiva presso la Casa circondariale e don Romeo, Presidente dell’associazione, ha ricambiato i ringraziamenti e incoraggiato le ragazze a “non mollare mai, perché si può cadere, ma ci si può rialzare e riprendere il proprio cammino positivo”.
E’ intervenuta anche l’insegnante truccatrice Giovanna Gaudenti che per il secondo anno ha guidato il laboratorio di trucco con la speranza che possa diventare l’inizio di un nuovo lavoro una volta fuori.
Dopo la consegna degli attestati c’è stato un momento conviviale. Tutti i prodotti necessari per il trucco sono stati offerti dalla truccheria catanese “Cherie” di Orazio Tomarchio.
