“Giallo Lipari”: il romanzo di Musolino è un potente atto d’amore per la Sicilia e le sue divise

- 15/06/2025
Presentazione "Giallo Lipari" di Francesco Musolino

Molto più di un semplice poliziesco, il nuovo libro dello scrittore messinese Francesco Musolino è un’opera matura che unisce una trama avvincente a un profondo e rispettoso scavo nell’animo umano, quello dei poliziotti e quello di un’isola che diventa protagonista assoluta.

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Che “Giallo Lipari” di Francesco Musolino sia un’opera protesa a lasciare il segno lo si è capito già dalla presentazione di ieri pomeriggio alla libreria “Gilda dei Narratori” di Messina. Una sala gremita fino all’inverosimile, dove spiccava la presenza autorevole dei vertici istituzionali, dal prefetto Carmela Di Stani al questore Annino Gargano, fino a gran parte della dirigenza della Polizia di Stato.

Giallo Lipari il nuovo libro di Francesco Musolino

Una partecipazione che non è un caso, ma la testimonianza più diretta della cifra stilistica e tematica del nuovo romanzo di Francesco Musolino: un tributo, sincero e mai retorico, al complesso lavoro delle forze dell’ordine. Non un caso financo la conduzione della presentazione, affidata al giornalista di cronaca messinese Nuccio Anselmo che ha condotto magistralmente e con la giusta verve la platea lungo i vicoli di una Lipari misteriosa e meravigliosa, cosparsa di personaggi articolati e profondi, frutto della mente, del cuore e della penna di Francesco Musolino.

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Il cuore pulsante del romanzo nasce da un contrasto potente, quello tra un’ambientazione all’apparenza indolente, la Lipari “dove non succede mai niente” e un investigatore votato all’azione. Come recita la quarta di copertina del libro:

L’atmosfera vacanziera, un po’ glamour, pigra e rilassata di Lipari, quasi come si dice in Sicilia da “liscia” per intendere la mancanza di voglia di agire, per accogliere le indagini dell’ispettore Giorgio Garbo, milanese assolutamente fuori luogo alle Eolie, promosso per meriti (la stampa lo aveva soprannominato il “golden boy della Polizia”!). Nostalgico di pioggia, nebbia, navigli, polenta e montagne, è riassegnato al commissariato di Lipari; “U milanisi” viene prontamente ribattezzato in Sicilia.

Tommaso Calderone, Annino Gargano e Cosima Di Stani

È proprio da questo scontro culturale, ambientale e caratteriale che Musolino costruisce la sua tela. Ma l’isola non è una semplice cartolina, un mero sfondo per il delitto. Nelle mani dell’autore, Lipari diventa un’entità viva, pulsante, quasi un personaggio essa stessa. Si percepisce, pagina dopo pagina, un legame quasi autobiografico e struggente, a tratti critico e disilluso, con la sua terra, un amore profondo che ne sa cogliere la bellezza struggente così come le ombre più nascoste, trasformandole nel motore della narrazione.

GARBO E TUTTI GLI ALTRI

Francesco Musolino Con Nuccio Anselmo

Il vero valore aggiunto del romanzo, però, risiede nella straordinaria umanità dei suoi personaggi. L’ispettore Garbo non è un eroe solitario; attorno a lui si muove una schiera di figure – poliziotti, isolani, sospettati – che Musolino dipinge con una rara abilità introspettiva. Non sono semplici comprimari, ma individui complessi, che risplendono di luce propria tra le difficoltà del mestiere e le fragilità personali. È qui che emerge il profondo rispetto per la divisa: non un’esaltazione acritica, ma un’analisi attenta del sacrificio, della dedizione e delle sfide psicologiche che animano chi serve lo Stato.

RISPETTO PER IL LETTORE

Tutto questo è sorretto da una scrittura magistrale. Musolino dimostra un rispetto assoluto per il lettore, costruendo una trama solida, frutto di un’accurata fase di ricerca. Le descrizioni delle indagini, delle rilevazioni sulla scena del crimine e delle autopsie sono precise, tecniche, quasi specialistiche, senza mai appesantire il ritmo. Anzi, la lettura è veloce, fresca, un meccanismo perfetto che agguanta il lettore dalla prima riga e non lo lascia più, conducendolo attraverso colpi di scena e intuizioni brillanti fino a un epilogo per nulla scontato.

CHI E’ FRANCESCO MUSOLINO

Francesco Musolino firma dediche

Una tale padronanza della scrittura non arriva per caso. Francesco Musolino, messinese classe 1981, è una firma consolidata del giornalismo e della letteratura italiana. Giornalista per testate nazionali come Il Messaggero, La Stampa e L’Unione Sarda, ha dimostrato una notevole versatilità come scrittore, spaziando dal romanzo d’esordio L’Attimo prima (Rizzoli, 2019) al saggio Le incredibili curiosità di Sicilia (Newton Compton), fino alla letteratura per ragazzi con Miti e storie del mare (La Nuova Frontiera, 2023). Il suo noir mediterraneo Mare mosso (E/O, 2022) ha ottenuto la prestigiosa Selezione al premio Scerbanenco, confermando il suo talento nel genere. Il suo impegno culturale si estende alla collaborazione con la scuola Holden, al progetto no profit @Stoleggendo e al ruolo di TEDx speaker.

“Giallo Lipari” si annuncia quindi non solo come un ottimo poliziesco, ma come il frutto maturo di un autore poliedrico e attento, capace di intrecciare il mistero con una riflessione autentica sull’identità, sul senso del dovere e sull’indissolubile legame tra l’uomo e la sua terra. Una lettura imprescindibile.

La Gilda dei Narratori
Giallo Lipari di Francesco Musolino