Messina,7 giugno 2025 – Nel tardo pomeriggio di ieri, alle ore 18:45, un autobus dell’Azienda Siciliana Trasporti (AST), partito dalla sede di S.Teresa diretto ad Antillo, è rimasto in panne lungo una strada in salita, precisamente in un tratto contrada Murazzo particolarmente critico caratterizzato da una curva a gomito.
L’autista del mezzo ha prontamente avvisato il personale reperibile come previsto dal protocollo, richiedendo un intervento urgente per garantire la sicurezza del traffico e dei passeggeri. Sorprendentemente, la risposta ricevuta dalla centrale operativa è stata quella di lasciare il veicolo dov’era e rientrare ad Antillo dove aveva la propria auto parcheggiata, quindi abbandonando il bus in mezzo alla strada.
Non ritenendo questa indicazione né conforme alle norme di sicurezza né responsabile verso la collettività, l’autista ha proceduto ad attrezzare la zona con il triangolo di segnalazione, come previsto dal codice della strada, e ha tentato più volte di contattare il responsabile della struttura di Messina, senza ricevere alcuna risposta, nemmeno dopo l’invio di un messaggio.Nel frattempo, il mezzo rimasto bloccato – posizionato in un punto critico – ha causato gravi disagi alla circolazione, tanto che si è reso necessario l’intervento dei Carabinieri, allertati da automobilisti impossibilitati a proseguire.
Solo intorno alle 22:00, l’azienda ha contattato nuovamente l’autista, chiedendo la sua collaborazione per supportare il soccorritore nello spostamento del mezzo.
Per senso del dovere e responsabilità, il conducente ha atteso e collaborato fino a tarda notte, rientrando a casa solo alle ore 2:00.
Questo episodio solleva gravi interrogativi sulla gestione delle emergenze da parte dell’azienda e sull’effettiva operatività del servizio di reperibilità, la cui mancanza di tempestività e coordinamento ha messo a rischio la sicurezza stradale e quella dello stesso personale AST.
