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Asp Messina, Uil-Fpl: “Impropria assegnazione personale”

- 12/12/2024
ospedale milazzo

La Uil-Fpl di Messina, con una nota a firma del segretario generale, Livio Andronico, indirizzata ai vertici dell’Asp, all’assessorato regionale alla Salute e alla Procura della Corte dei Conti, evidenzia l’impropria assegnazione del personale sanitario, in modo particolare dei caposala. La nota è stata sollecitata dal recente caso riguardante l’ospedale Fogliani di Milazzo, dove sarebbero stati scoperti farmaci scaduti.

“Come è ben noto, il processo di aziendalizzazione della sanità pubblica, ha comportato una maggiore valorizzazione delle risorse umane al fine di offrire ai cittadini utenti servizi e qualità assistenziale sempre più efficienti. Purtroppo la scrivente organizzazione sindacale, è costretta a segnalare che in codesta amministrazione la gestione delle risorse umane è un optional ormai consolidato anche se, l’attuale management, inconsapevolmente, ha ereditato dalle precedenti gestioni manageriali l’attuale collocazione del personale. Le recenti notizie, apparse a mezzo stampa, relativamente ai farmaci scaduti riscontrati durante le due ispezione, in un Presidio Ospedaliero di codesta azienda effettuate a distanza di un mese l’una dall’altra dai Carabinieri del Nas insieme alla Polizia Giudiziaria, inducono la scrivente organizzazione sindacale a porsi molteplici interrogativi. Infatti, recentemente, con l’approvazione del regolamento per il conferimento degli incarichi di funzione organizzativa con funzioni di coordinamento, siamo venuti a conoscenza che presso alcune strutture aziendali, si trovano collocati n. 3 dipendenti ex caposala (DS) assegnati in contesti lavorativi in cui non sono previsti. A tal proposito, sembrerebbe che i succitati caposala si trovino addirittura in due, presso gli ambulatori di Pistunina, ed una unità presso la Direzione di Presidio dell’Ospedale di Mistretta. Tutto ciò a nostro avviso rappresenta un gravissimo danno erariale, nonché una grave diseguaglianza con altro personale di pari profilo. Ancor più preoccupante, è la situazione che si è generata nel presidio ospedaliero oggetto di Blitz da parte del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, in cui sono emerse importantissime criticità relative ai farmaci e stupefacenti scaduti. Difatti, la giusta assegnazione del personale con profilo di caposala e/o Coordinatore infermieristico, cui spetta la gestione dei farmaci stupefacenti e psicotropi, avrebbe potuto evitare quanto accaduto e balzato agli onori della cronaca. Pertanto, nel comunicare che la presente nota sindacale vale come messa in mora, si chiede a codesto management di avviare in tempi celeri i provvedimenti necessari, prevedendo la corretta assegnazione del personale caposala, in atto assegnato in modo improprio, presso i presidi ospedalieri dove tale figura risulta realmente prevista e legata alla reale attività assistenziale ed organizzativa, giustificando l’impegno orario del succitato personale, che a nostro avviso per tutto questo tempo, con la misteriosa complicità non si sa capisce bene di chi, è rimasto impropriamente assegnato presso servizi che, non prevedevano tale figura nella attuale dotazione organica”.

livio andronico uil