I partecipanti al progetto Erasmus+ “Il processo democratico in azione” hanno passato una giornata immersi nel verde per scoprire le politiche ambientali dell’UE e riflettere sulle azioni che potrebbero avere un impatto positivo sul territorio (compresa la cura del verde urbano)
MESSINA. Le politiche ambientali dell’UE e come queste ricadono sul territorio. È quanto hanno scoperto grazie all’incontro che si è tenuto sabato alla Pineta di Camaro i partecipanti al progetto “Il processo democratico in azione”, l’iniziativa dell’associazione Metropolis di Messina (finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+) che si pone l’obiettivo di avvicinare i giovani messinesi alla vita politica, aumentando la consapevolezza dell’importanza di essere cittadini attivi e incrementando, in tal modo, l’affluenza al voto.
I giovani hanno passato una giornata immersi nel verde, scoprendo le peculiarità del territorio e come vengono protetti flora e fauna, nonché le buone pratiche per rispettare i boschi e le aree a verde. Anche in relazione a quelle che sono le politiche e i finanziamenti dell’Unione Europea. I temi sono stati trattati insieme all’agronomo Alessandro Giaimo, che ha raccontato anche la storia dei colli S. Rizzo, legata a quella dei boschi e, quindi, della pineta di Camaro. Inoltre, i partecipanti hanno affrontato il tema degli incendi boschivi: le cause, chi può trarne vantaggio e come le politiche nazionali e ambientali stanno cercando di arginare il problema. Un’altra tappa nel percorso dei partecipanti sulle colline messinesi è stata quella al Centro polifunzionale, meglio noto come “parco delle farfalle”, al fine di conoscere la flora e la fauna del territorio e poterla preservare.
Dopo un picnic da Don Minico, inoltre, i ragazzi hanno partecipato ad un workshop dove hanno potuto riflettere in gruppo su come migliorare il pianeta e renderlo più “green” (anche per quanto riguarda la cura del verde urbano): a tal fine i giovani hanno avanzato delle idee e delle soluzioni che potrebbero avere un impatto positivo sul territorio sulla base dell’Agenda 2030.
Il prossimo appuntamento sarà un evento pubblico che si terrà nella terrazza del Ricrio Ammare il 5 ottobre e durante la quale verranno discusse le idee raccolte ed elaborate in questi primi mesi dai partecipanti.
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