Con la delibera di Giunta n. 186 del 23 settembre, il Sindaco di Taormina e la Giunta compiono il passo indietro annunciato e ripristinano lo stato delle cose, riconoscendo alla Polizia Municipale la sua qualità di Corpo e ripristinandone l’autonomia ricollocandolo fuori dalla struttura amministrativa del funzionigramma del Comune. Insomma tutto come prima? Non ancora perché il comandante Daniele Lo Presti rimane ancora confinato presso altro ufficio. Il comandante avrebbe quindi inviato una PEC di diffida proprio in queste ore.
Il grande passo, indietro, ed il ripristino di tutto com’era prima è un atto che deve essere costato non poco al Sindaco di Taormina, abituato com’è ad intanto “fare” in attesa di ricorsi che comunque hanno i propri tempi. Stavolta, invece, il caso Polizia Municipale di Taormina, soppresso e ridotto a servizio, è diventato un caso nazionale che ha fatto indignare e scendere in campo direttamente tutte le associazioni che rappresentano le Polizia Locali di tutta Italia ed i suoi operatori.
Grande importanza ha avuto il ruolo della senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, così come riconosciuto dalle stesse associazioni nazionali, che con la sua presa di posizione della prima ora, ha consentito che la vicenda assumesse la giusta rilevanza.
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