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Blocco TIR – Autotrasportatori sul piede di guerra. Nessuna soluzione dal Ministero

- 17/02/2022

Autotrasportatori pronti a bloccare l’Italia. Fallito il vertice tra i rappresentanti di categoria e il ministero delle Infrastrutture, al quale era presente il viceministro Teresa Bellanova.

Nella riunione di oggi non è stata compresa quella che è la gravità della situazione – riferisce ai microfoni di QdS.it Maria Giovanna Termini, presidente di FAI Sicilia, la Federazione degli Autotrasportatori Italiani-. Per la giornata di lunedì è stata convocata una riunione tra tutte le associazioni per decidere sul da farsi. Questa condizione di enorme difficoltà è stata presa sotto gamba”.

“Gli animi non si sono placati – spiega Termini – non escludiamo che gruppi di autotrasportatori possano autonomamente fermarsi. Il sentore è questo. Noi aderenti alle sigle nazionali, se vogliamo attuare un fermo, abbiamo delle regole da seguire e dunque comunicarlo alle autorità competenti. Non possiamo interrompere dall’oggi al domani, ma dobbiamo garantire i servizi essenziali. Servono almeno 15 giorni di preavviso“.

Tra le richieste degli autotrasportatori non assecondate c’è il raddoppio del contributo per il carburante e gli aiuti per abbattere il costo dei biglietti sulle navi. “Tempo fa abbiamo chiesto – aggiunge il presidente di FAI Sicilia- l’istituzione di un tavolo di regole per definire anche normative su questioni di carattere tecnico. Per quanto riguarda questa emergenza ci aspettavamo che il viceministro si presentasse con qualche soluzione concreta e immediata. Le accise non si possono toccare. Il trasporto di ortofrutta non si può rincarare del 30%, gli agricoltori sono già sul piede di guerra“.

Purtroppo se dovesse iniziare, – conclude – diventerà una situazione incontrollabile. C’è un malcontento sociale incredibile, con le famiglie che hanno a che fare con gli aumenti delle bollette e non solo. Lasciare che le cose prendano il loro corso è molto rischioso. Ripeto, dal governo non hanno capito la gravità della situazione”.