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RIFIUTI – De Luca avvia “il nuovo corso” noleggiando mezzi nuovi

- 11/11/2018

Messina, 11 novembre 2018

E’ iniziato stamattina presto “il nuovo corso” dei rifiuti di Cateno De Luca. Messina Servizi ha noleggiato nuovi mezzi per poter aggirare il problema del ribaltamento dei costi negato da Messina Ambiente e che ha di fatto paralizzato la raccolta rifiuti di queste ultime settimane. Il sindaco si è recato personalmente a verificare lo stato della raccolta e del nuovo processo di “igienizzazione” mediante spargimento di polvere disinfettante laddove la spazzatura si era raccolta intorno ai cassonetti. Il costo del noleggio non è certo un buon segnale. Ma nell’attesa che si dipani la matassa di Messina Ambiente probabilmente era l’unica soluzione possibile.

“Un esempio dei nuovi mezzi noleggiati ! – scrive De Luca – Gravitelli via Tommaso Canizzaro alta operativi con mezzo aggiuntivo arrivato stasera Spargimento di polvere disinfettante sulla zona dove c’ era immondizia. NOI ABBIAMO LE NOSTRE RESPONSABILITÀ E CE LE PRENDIAMO TUTTE MA NON SI CONTINUARE A SOPPORTARE CHE ALCUNI PERSONAGGI BUTTANO DI TUTTO E DI PIÙ FUORI DEI CASSONETTI ! Non ci arrendiamo !”.

La decisione è frutto del risultato della riunione di ieri dei vertici della Messina Servizi con la Giunta comunale.

Il Socio Unico ha voluto preliminarmente ripercorrere quanto è emerso nella riunione che si è svolta nella giornata del 9/11/2018 dalle ore 16,00 alle ore 23,00 alla quale hanno partecipato il CdA, il DG, il Dirigente Dipartimento Ambiente e l’Assessore all’Ambiente, durante la quale si è data lettura alla presenza di tutte le parti delle relazioni che il Socio Unico aveva chiesto di presentare con nota sindacale dell’8/11/2018, all’esito della quale è emersa una responsabilità concorrente degli organi societari (cda e direttore generale) che non hanno preso gli opportuni provvedenti nei giusti tempo per sopperire alle attività di manutenzione dei mezzi prima effettuati, fino ad agosto 2018, da messina ambiente. Tale situazione si dovrà verificare se è’ stata causata anche con il concorso di altre figure che hanno contribuito a causare lo stato di criticità del settore dei rifiuti. Il Socio Unico ha formalmente dichiarato che non intende rinunciare a fare accertare le responsabilità di cui l’organo gestorio si è reso responsabile, rinviando a quando la crisi sarà risolta ogni azione in merito. Dopo le dichiarazioni iniziali, il Socio Unico ha invitato il CDA ed il DG a formulare le proposte per uscire dall’attuale stato di crisi.
Il DG ha informato l’assemblea di essersi già attivato per reperire i mezzi che verranno noleggiati per affrontare lo stato di crisi e che consentiranno di garantire una capacità di raccolta aggiuntiva di ulteriori 200 tonnellate al giorno.
Il Socio Unico ha preso atto della proposta del DG in merito alla quale non è in condizione di esprimere alcun giudizio, rilevando che non può che fare affidamento sulla bontà dell’operato del DG di cui lo stesso è l’unico responsabile. Il Socio Unico anche alla luce di quanto emerso nella riunione di ieri chiede a questo punto al DG di volere indicare i nomi di coloro che ritiene responsabili dei disservizi che hanno causato la paralisi aziendale e determinato l’attuale stato di crisi e di volere anche chiarire se intende richiedere al Socio Unico di modificare l’attuale funzionigramma azzerando le posizioni direttive di quanti ritiene abbiano causato l’attuale crisi. Dopo ampio dibattito il DG ha chiarito che al massimo entro una settimana verrà affidato il servizio di manutenzione dei mezzi, rendendo così autonoma la MessinaServizi ed assicurando che con le misure che ha predisposto la crisi dei rifiuti sarà definitivamente risolta entro il corrente mese di novembre.

Il DG ha poi accolto l’invito del Socio Unico ad assumere i pieni poteri di gestione dell’azienda e si è riservato di ricostruire con separata nota i fatti, in merito ai quali aveva già assunto provvedimenti di denuncia al CDA, che hanno dato luogo e causa alla odierna crisi. Preso atto della dichiarazione del DG il Socio Unico ha invitato il CDA ad annullare il funzionigramma vigente ed adottare, di concerto con il DG, i provvedimenti disciplinari come già sollecitati ed eventualmente a presentare una denuncia dettagliata all’Autorità Giudiziaria, da trasmettere al Socio Unico solo a titolo informativo.
Il Socio Unico ha poi accolto la dichiarazione del DG in merito alla risoluzione della crisi dichiarando che in caso di mancato rispetto del termine indicato dal DG, entro il
30 novembre ivi incluse le attività di santificazione, per la soluzione crisi si avvierà il procedimento per la rimozione del DG e del cda.