

Messina, 20.06.2025 – Dal 14 al 17 giugno si è tenuto a Napoli il XXV Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC), che ha ospitato la quarta edizione degli AIIC-Awards.
Oltre 250 progetti, presentati da ospedali, università, aziende e startup, hanno concorso per ottenere un riconoscimento in una delle dodici categorie in cui si articolava il Premio.
Alcuni dei temi centrali nella riflessione sul futuro della sanità hanno riguardato l’impiego dell’Intelligenza Artificiale, la telemedicina, l’ottimizzazione energetica, l’innovazione tecnologica, l’attenzione per la sostenibilità e l’impatto ambientale delle attività cliniche.
Tra i dodici vincitori compare il nome di un villafranchese, Michele Gazzara, ingegnere clinico presso Humanitas Research Hospital di Rozzano (MI).
Il suo progetto si è focalizzato sulla rifunzionalizzazione del laboratorio di analisi cliniche di un ospedale di alta specializzazione, ovvero nel ripensare in maniera più efficiente l’utilizzo degli spazi e introducendo la Total Lab Automation (TLA) per le aree di Chimica Clinica, Immunochimica, Sieroproteine e Coagulazione.
La TLA si traduce nell’impiego di macchinari che eseguono operazioni manuali a basso valore aggiunto, e quindi velocizzando e supportando le risorse umane nel loro lavoro.
Il progetto di Gazzara ha tenuto conto dell’importanza che riveste l’utilizzo degli spazi ospedalieri per il lavoro dei medici, per il benessere del personale e l’aumento della qualità del lavoro.
«Le idee su cui si basava il progetto hanno seguito varie direttrici», spiega Gazzara, «alla rimodulazione degli spazi di lavoro sono stati associati l’efficientamento delle attività di diagnostica ed è stato considerato il benessere del personale. Inoltre, a beneficio dell’ambiente, è stato previsto un impianto di depurazione che permette il filtraggio della maggior parte dei reflui riducendo l’impatto ambientale».
Lorenzo Leogrande, presidente del Convegno AIIC, a chiusura della premiazione ha commentato: «Quest’anno la grande partecipazione agli AIIC Awards ha sicuramente confermato l’attenzione con cui tutto il sistema degli esperti, dei ricercatori e degli operatori professionali segue il percorso dei nostri premi», riflettendo sul fatto che «sui temi che sono al centro del nostro Convegno, in particolare la necessità di riflettere sull’impatto ambientale e la spinta ad un uso concreto dell’innovazione tecnologica, il nostro Paese offre già una moltitudine di progetti realizzati decisamente convincenti. A nostro modo di vedere ciò significa che la governance sanitaria deve sapere che non si parte da zero per quel processo di innovazione di cui il SSN ha così urgente bisogno».
