

“Ancora una volta ci troviamo di fronte a un caso emblematico
dell’approssimazione amministrativa con cui si stanno gestendo i cantieri strategici in città. Dopo i ritardi, le incertezze sul futuro dell’I-Hub e le continue marce indietro della Giunta, oggi scopriamo che nell’area degli ex Silos di via Don Blasco nidificano specie protette, circostanza che potrebbe comportare un nuovo stop ai lavori.
E intanto quell’area – che potrebbe essere un fiore all’occhiello per la
città – resta nel degrado più assoluto”, così il responsabile Ambiente e territorio della Segreteria provinciale del Partito Democratico
messinese, Giuseppe Cannistrà.
Ma davvero — ci chiediamo — nessuno ha pensato di valutare
preventivamente eventuali aspetti legati alle specificità del territorio
o di assumere eventuali correttivi finalizzati a mitigarne l’impatto?
Come Partito Democratico, e in particolare con la responsabilità che
deriva dal nostro impegno sui temi legati al rispetto del territorio e
dell’ambiente, esprimiamo preoccupazione per questo ulteriore segnale di
superficialità. Il rischio concreto è che l’ennesimo progetto venga
rallentato, se non del tutto compromesso, per mancanza di una corretta
pianificazione e assenza di una visione integrata.
Non si tratta di ostacolare lo sviluppo o fermare i cantieri, bensì di
pretendere che siano realizzati a regola d’arte, nel rispetto delle
normative vigenti, del territorio, del paesaggio e della comunità. Sono
del tutto evidenti le criticità e i limiti dell’azione amministrativa
che in questi ultimi anni, sia l’attuale amministrazione Basile che
quella precedente, hanno riscontrato nel garantire tutto questo. Il
cambio di passo, tanto annunciato, rimane solo nelle dichiarazioni.
Serve invece una gestione seria e trasparente, capace di prevenire i
problemi invece di inseguirli, e di rispettare tanto il territorio
quanto i cittadini messinesi che lo abitano.
