
Emendamento modifica norma in vigore, domani il voto

Un emendamento alla norma sull’assunzione alla Regione di donne vittime di femminicidio, con deformazione o sfregio permanente del viso, prevede che siano assunte solo italiane e residenti in Sicilia.
Prevista anche l’assunzione di un solo figlio della vittima qualora sia stata uccisa.
Nell’emendamento, inserito in un disegno di legge omnibus incardinato nel pomeriggio all’Assemblea siciliana, si amplia la platea con l’introduzione della retroattività della norma – approvata il 31 gennaio 2024 – e si chiarisce chi ne potrà beneficiare: “Le disposizioni trovano applicazione per fatti avvenuti entro i confini del territorio della Regione siciliana anche prima della data di entrata in vigore della presente legge in danno di cittadini italiani residenti in Sicilia al momento dell’evento criminoso ed esclusivamente per le assunzioni presso la Regione siciliana nei limiti delle risorse assunzionali disponibili”.
Il disegno di legge dovrebbe essere discusso e votato domani pomeriggio.
