Non c’è pace nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. Ancora una volta, un agente della polizia penitenziaria è stato vittima di un’aggressione da parte di un detenuto, in circostanze che fanno emergere preoccupazioni sempre più urgenti sulla sicurezza interna dell’istituto.
L’episodio è avvenuto oggi e vede coinvolto un detenuto, presumibilmente assegnato alla misura di sicurezza della Casa di lavoro, che si è improvvisamente scagliato contro un poliziotto penitenziario. L’aggressione sarebbe stata causata da motivazioni definite come “futili”.
A denunciare l’accaduto è stato Davide Scaduto, segretario nazionale del sindacato Pol Giust, che ha riferito la gravità delle ferite subite dall’agente: “Le lesioni riportate sono gravi. Il collega ha ricevuto supporto immediato dagli altri agenti presenti, ed è stato successivamente trasportato al pronto soccorso per le cure necessarie. La diagnosi parla chiaramente di ferite multiple al volto e di un trauma cranico”.
Il grave episodio arriva a pochi giorni di distanza da un altro evento critico che ha coinvolto cinque agenti, rimasti intossicati dopo essere intervenuti per spegnere un incendio appiccato da un detenuto in una delle stanze detentive.
Scaduto ha espresso solidarietà al collega ferito, ma anche serie preoccupazioni sulla struttura penitenziaria, definita inadeguata sia per le funzioni di Casa Circondariale sia per la gestione della Casa di lavoro, evidenziando una situazione di vulnerabilità e pericolo costante per il personale penitenziario.
Nel corso del 2025, il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto è stato teatro di una preoccupante escalation di violenza ai danni del personale di Polizia Penitenziaria. Sulla base delle notizie riportate da organi di stampa e comunicati sindacali, si contano almeno 6 episodi di aggressione che hanno portato al ferimento o all’intossicazione di un totale di 18 agenti.
Questa cifra rappresenta una media di quasi un’aggressione al mese, evidenziando una situazione di grave tensione e pericolo all’interno dell’istituto penitenziario siciliano.
Di seguito, il dettaglio degli incidenti avvenuti quest’anno:
- 11 Giugno: Un agente di polizia penitenziaria viene aggredito da un detenuto e trasportato in pronto soccorso con un trauma cranico e diverse ferite al volto.
- 9 Giugno: Cinque poliziotti rimangono intossicati a seguito di un incendio appiccato da un detenuto all’interno della sua cella.
- 16 Maggio: Un agente subisce una grave aggressione, riportando lesioni giudicate guaribili con una prognosi di 15 giorni e l’applicazione di un gesso.
- 29 Aprile: Un detenuto aggredisce e ferisce quattro agenti di polizia penitenziaria.
- 18 Gennaio: Sei agenti vengono feriti durante una perquisizione in una cella, venendo colpiti con calci, pugni e l’uso di uno sgabello.
- 10 Gennaio: Un agente viene aggredito e refertato con una prognosi di 15 giorni.
Questa sequenza di eventi conferma le ripetute denunce dei sindacati di categoria riguardo le criticità strutturali e di gestione del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, sottolineando i rischi quotidiani a cui è esposto il personale di Polizia Penitenziaria.
