Messina – 6 MAG – “Ritorniamo ai lavori per il parcheggio di interscambio del Viale Giostra dove sono stati abbattuti ben 22 platani che adornavano e ombreggiavano la strada da circa 50 anni.Oggi apprendiamo dalla stampa cittadina che, secondo una perizia della stessa Messina Servizi, solo 2 alberi dei 22 presentavano criticità tali da imporne il taglio, mentre per gli altri non si presentavano problemi. Per altri ancora, addirittura, il giudizio era positivo e venivano descritti in condizioni ottime, “piante sane e vigorose” sulle quali si sarebbe dovuto fare un approfondimento con indagini di stabilità più approfondite. E allora perché la Messina Servizi li ha tagliati tutti, privando la città di Messina di una parte del suo patrimonio arboreo e danneggiando l’ambiente? “. Lo scrive la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.
“Il taglio di un albero – continua la Musolino- è sempre una forma di danno ambientale che la Legge ammette a condizione che il taglio sia servito per tutelare la pubblica incolumità. Non a caso, a determinate condizioni, il taglio di un albero in assenza di valide motivazioni configura un vero e proprio reato!”.
“Ma qui il problema non è solo ambientale (che già sarebbe un gran problema!) ma anche politico – sottolinea la Senatrice messinese. In una città in cui ci dovrebbero essere ben due Assessori a impartire l’indirizzo politico alla Società partecipata e a vigilare sul suo operato, ossia l’Assessore all’Ambiente e quello ai Rapporti con le partecipate, se ne ricava invece l’idea di una società partecipata che agisce in totale autonomia, senza alcun raccordo né con l’organo politico né con il Dipartimento comunale per i servizi ambientali, calando le sue decisioni come un dato di fatto innanzi al quale al Sindaco e alla sua giunta non resta che prenderne atto”.
“Ho rivestito la carica di assessore all’Ambiente del Comune di Messina per quasi quattro anni – ricorda Musolino- e posso serenamente affermare che la Messina Servizi è cresciuta e si è specializzata nei suoi vari servizi con il mio costante e continuo vaglio politico.E sono più che sicura che io non avrei mai acconsentito ad un taglio di alberi che non fosse giustificato da gravi minacce alla pubblica incolumità e che, in ogni caso, avrei richiesto che si percorressero soluzioni alternative al mero e brutale taglio di piante di mezzo secolo di vita!”.
“Nell’assordante silenzio dell’amministrazione comunale – afferma Musolino- restano solo le farsesche rappresentazioni di conferenze stampa nelle quali si cerca di convincere i cittadini che tutto sia sotto controllo quando la realtà, che è davanti agli occhi di tutti, dimostra esattamente il contrario. E questo vale per l’acqua conforme ma non potabile, per le piste ciclabili che sottraggono gli stalli di sosta per disabili dinanzi all’Ambulatorio Asp di via del Vespro, per la perdita dei finanziamenti pubblici, per le opere annunciate e sempre rinviate, per il nuovo sistema di pagamento dei parcheggi che si è dimostrato così farraginoso da essere stato definito “sperimentale” per non ammettere che è fallimentare!”.
“A questo punto due domande si impongono su tutte: chi pagherà per questo taglio indiscriminato di alberi sul viale Giostra? E che cosa impedirà, nel prossimo futuro, alla Messina Servizi di eseguire altri tagli di alberi senza alcuna previa concertazione con l’organo politico e le autorità competenti?” conclude la senatrice Musolino.
