
“Manifestare dissenso non implica violenza, e noi la respingiamo chiedendo maggiore responsabilità a chi usa una lotta condivisa, quella del no al Ponte, per sfogare la propria rabbia e la propria frustrazione”. Così in una nota Palmira Mancuso coordinatrice regionale di Più Europa, che aderisce al comitato no Ponte.

“Le immagini degli scontri di ieri e della facciata vandalizzata del Monte di Pietà fanno male alla città intera e riportano indietro nel tempo: è così che giuste battaglie civili trovano ostacoli proprio grazie agli utili idioti che con comportamenti inaccettabili e provocazioni inutili, mettono in difficoltà il serio lavoro di informazione e contrasto alla propaganda pontista a cui è stata servita su un piatto d’ argento l’ occasione di alzare la voce contro un movimento che allargandosi sempre più nell’ opinione pubblica non può essere responsabile dell’ azione di pochi, seppur organizzati, vigliacchi in maschera”.
