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SANITA’ IN SICILIA – Rapporto 2024 AGENAS su Policlinico Gaetano MARTINO e ospedale PAPARDO

- 30/11/2024

Su un totale di 51 aziende ospedaliere e aziende ospedaliere-universitarie analizzate da Agenas, solo 13 hanno ottenuto una valutazione complessiva buona e la maggior parte si trovano al Nord Italia. Mentre 25 ospedali hanno ottenuto una valutazione intermedia e 13 migliorabile. È questo quanto emerge dai dati aggiornati al 2023 del modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale, presentati da Agenas in occasione del Forum risk management di Arezzo. Nella valutazione sono stati presi in considerazione 27 indicatori classificati in 4 aree (accessibilità, processi organizzativi, sostenibilità economico-patrimoniale, investimenti) e 10 sub-aree.

Le prime 5 aziende ospedaliere sono: AO Santa Croce e Carle (CN); AOU Padova (PD); AOU Policlinico Tor Vergata (RM); AOU Sant’Andrea (RM); AOU Policlinico San Matteo (PV). Sul fronte dell'”area accessibilità”, nella quale sono stati analizzati il rispetto dei tempi di attesa di alcuni interventi chirurgici (di cui quattro interventi per tumori) e due indicatori relativi al pronto soccorso (tempo di permanenza e abbandoni), sono sempre cinque le aziende con performance più alte, tutte concentrate nelle regioni del Nord (Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana).

ospedale Papardo Messina - Pronto Soccorso foto di Giuseppe Bevacqua
ospedale Papardo Messina – Pronto Soccorso foto di Giuseppe Bevacqua

Per quanto riguarda la valutazione degli indicatori di appropriatezza, efficienza ed attrattività, invece, le performance di buon livello sono maggiormente presenti, sia in aziende del Nord che del Centro Italia. Nelle valutazioni relative all'”Area sostenibilità economico-patrimoniale” si riscontra un lieve peggioramento a livello nazionale rispetto al 2022, ascrivibile alla sub-area dei costi operativi. Le aziende con buone performance sono localizzate prevalentemente al Centro-Nord, ma anche in un’azienda della Sicilia. Situazione ribaltata sul fronte degli investimenti: “le performance migliori sono riscontrabili nelle regioni del Sud, in particolare in Campania dove tutte le aziende raggiungono un buon punteggio di performance, con una punta di eccellenza in un’azienda del Lazio”, si legge nel documento di Agenas.

REGIONE SICILIA E MESSINA

La DG dell'Ospedale Papardo Catena DI Blasi
La DG dell’Ospedale Papardo Catena DI Blasi

La Regione Sicilia è rappresentata nel modello di monitoraggio da 8 aziende, di cui 5 ospedaliere (AO Cannizzaro di Catania, AO Garibaldi di Catania, AO Papardo di Messina, AO Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello di Palermo, AO Civico Cristina Benfratelli di Palermo) e 3 universitarie (AOU Policlinico G.Rodolico-S.Marco di Catania; AOU Gaetano Martino di Messina, AOU Giaccone di Palermo).

Con riguardo all’area dell’accessibilità, complessivamente nella Regione si riscontra una performance di livello medio-basso, ma in incremento tra il 2019 e il 2021 e con una discreta variabilità tra le diverse aziende.

Le strutture con una performance migliore a livello regionale sono l’AOU Gaetano Martino, l’AO Garibaldi e l’AO Papardo; quest’ultima in particolare, migliora tra il 2019 e il 2021 passando dalla seconda alla terza fascia di performance, in virtù di un miglioramento in
tutti gli indicatori relativi ai tempi di attesa per gli interventi ospedalieri.

Nella governance dei processi organizzativi si osserva una performance medio-bassa nel 2019, in miglioramento in quasi tutte le Aziende nel 2021. Le Aziende con un punteggio migliore nel 2021 sono l’AOU Gaetano Martino, l’AO Garibaldi, l’AO Papardo e l’AO Cannizzaro. In termini di sostenibilità economico-patrimoniale le Aziende della Regione Sicilia hanno una buona performance nel 2019, in leggera contrazione nel 2021; si osserva poca variabilità e la collocazione di tutte le Aziende almeno nella fascia media in entrambi gli anni.


papardo cardia direttore sanitario2
papardo cardia direttore sanitario2

Per quanto concerne l’area del personale si osserva a livello complessivo un lieve peggioramento della performance tra il 2019 e il 2021: nel 2019 si osservano sei Aziende nella fascia media, che si riducono a tre nel 2021, l’AOU Gaetano Martino, l’AOU Giaccone e l’AOU Policlinico G.Rodolico-S.Marco.

Nell’area degli investimenti si riscontra una performance complessiva medio-bassa in entrambi gli anni osservati, con una spiccata variabilità tra le Aziende: la AOU Gaetano Martino in entrambi gli anni si posiziona in una fascia medio-alta e si evidenzia un incremento dell’AOU Giaccone.

Dall’osservazione della performance complessiva di ciascuna azienda negli anni 2019 e 2021,
si nota disomogeneità tra le Aziende. Le aziende con performance migliore nel 2021, cioè con più dimensioni in fascia media o superiore sono l’AO Garibaldi, l’AO Papardo e l’AOU Gaetano Martino; tuttavia, si rileva un tasso di crescita medio dal 2019 stabile o negativo, con andamenti differenti nelle diverse aree: governance e investimenti sono quelle in cui si evidenziano dei miglioramenti. In queste tre aziende il livello di qualità degli esiti da PNE per il 2021 (l’anno 2019 non è disponibile per nessuna azienda della Regione Sicilia) è generalmente in una fascia medio o inferiore, ad eccezione dell’area della chirurgia generale per l’AOU Gaetano Martino e delle aree della chirurgia generale e della gravidanza e parto per l’AO Garibaldi.

L’AOU Gaetano Martino nel 2021 ha una performance alta nell’area degli investimenti e media in tutte le altre dimensioni; tuttavia, si riscontra un trend di peggioramento rispetto al 2019 in tutte le aree tranne l’accessibilità (tasso di crescita medio negativo per -5,11%). Nel 2021 gli esiti sono molto variabili nelle diverse aree cliniche: vanno da molto alti nella chirurgia generale a molto bassi in chirurgia oncologica.



L’AO Papardo ha performance di livello medio in sostenibilità economico-patrimoniale, accessibilità e governance, mentre di livello basso nelle altre due. Rispetto al 2019 migliora in accessibilità, governance e investimenti, con un tasso di crescita lievemente negativo pari a -0,12%. Gli esiti vanno da molto bassi (in chirurgia generale) a bassi o medi nelle altre aree.


Con riferimento alla durata dei mandati dei direttori generali, nella Regione Sicilia si evidenzia
una situazione disomogenea, con quattro aziende con maggiore continuità e altre quattro con
più frequenti cambi di direzione.