“In relazione alle dichiarazioni dei segretari di UIL FPL, FP CGIL, UGL e NURSID la CISL FP Messina tiene a precisare che in merito al ricorso, il giudice ha reputato rigettare quello del sindacato solo in fase cautelare perché ha ritenuto valida l’informazione data al sindacato in merito all’organigramma a funzionigramma del 2021, in cui le attuali figure da stabilizzare non erano previste. Infatti nel 2021 era possibile solo stabilizzare borsisti e ricercatori dentro la piramide a tempo determinato, soltanto la legge 220/2022 ha reso possibile la stabilizzazione a tempo indeterminato previa definizione della dotazione organica di ricerca scientifica a oggi mai, e dico mai, esistita. Per questo ci è stata inviata una mail con allegata proposta di dotazione organica mai letta e di cui si è venuto a conoscenza solo dopo la pubblicazione della delibera di stabilizzazione. I colleghi che proclamano vittoria come mai non hanno chiesto il confronto sindacale dopo l’informativa? Così come si fa dopo avere ricevuto l’informazione sindacale per tutelare tutti i lavoratori, compresi quelli che hanno realmente diritto e invece oggi sono rimasti disoccupati ? E che diranno agli altri lavoratori del Piemonte che non potranno godere di fascia economia e di progressione di carriere a causa del fatto che 18 ricercatori sono stati assunti senza la relativa dotazione organica gravando su fondi aziendali. Perché questa grande fretta? Si poteva tranquillamente stabilizzare entro l’anno 2026 salvaguardando tutti i collaboratori professionali e i ricercatori.
Invece in tal modo hanno assunto personale anche senza il necessario titolo di studio per rivestire quei ruoli. Andavano stabilizzati tutti come abbiamo sempre sostenuto formalmente, però ciascuno nel ruolo coincidente agli studi effettuati. Questo è fare sindacato tutelare gli interessi di tutti e non già di pochi, utilizzando scorciatoie privilegiate. Siamo sicuri che nel merito riusciremo a dimostrare le nostre ragioni, poiché tale comportamento e’ lesivo dell’immagine del sindacato tutto. Se avessimo ricevuto l’informazione nei modi e nei termini previsti dalla norma, avremmo attivato il confronto e oggi avremmo aiutato ciascuno a ricoprire il proprio meritato posto nel mondo del lavoro. A tal proposito invito i tecnici del settore a richiedere la conformità dei titoli culturali posseduti da alcuni ricercatori stabilizzati in ruoli in cui è prevista la laurea magistrale o triennale. Infine invito i colleghi ad avere una visione complessiva del mondo del lavoro, basato sulla certezza del diritto e non già sulla acredine personale, soprattutto in vista delle competizioni elettorali per il rinnovo dei vertici dell’ordine degli infermieri”. Così il segretario generale CISL FP Messina Giovanna Bicchieri.
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