Sono passati più di 100 giorni dalla elezione a Sindaco di Lillo Pistone e ancora riecheggiano le sue parole in merito al campetto di calcio di via San Martino, chiuso e degradato, che l’allora candidato promise di “restituire alla città in soli 100 giorni”. La struttura è stata nel frattempo pulita e liberata da un groviglio intricato di rovi e rifiuti nel quale stava letteralmente soffocando, ma non ancora riqualificata e rimessa in funzione.
“C’è un motivo di priorità e di sicurezza improrogabile che ci impegna finanziariamente ben prima della riqualificazione del campetto di calcio – dice il Sindaco Pistone – ed è lo stato di pericolosità in cui versa il muretto di recinzione della scuola Giuseppe Verdi. Il muro, come abbiamo già verificato, è a rischio crollo e pertanto dobbiamo intervenire a ricostruirlo”. Nella giornata di oggi, infatti, è anche arrivata una nota del Comandante della Polizia Municipale di Spadafora, Salvatore Campagna, che descrive la situazione come “grave e pericolosa”, chiedendo un intervento di messa in sicurezza immediato.
“Abbiamo pertanto messo a disposizione le somme necessarie alla sua ricostruzione. Non appena completato quest’intervento sarà possibile procedere anche per il campetto di via San Martino che rappresenta la risposta alla mia promessa in campagna elettorale fatta ai cittadini e che non dimentico. Prima però la sicurezza dei nostri scolari” ha concluso Pistone.
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