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Coppa Davis, Sinner abbraccia Berrettini che soffre e vince: Italia-Olanda 1 a 0

- 16/09/2024

La partita si decide nel terzo set. La panchina freme, Jannik Sinner si alza, batte le mani, incita il compagno assieme a tutto il team

BOLOGNA – Due settimane fa ha fatto l’impresa, eliminando Carlos Alcaraz al secondo turno dello Us Open. Non gli riesce, però, l’impresa di battere Matteo Berrettini in Coppa Davis. Botic Van Der Zandschulp si arrende in tre set all’atleta azzurro che, seppure non al meglio del suo tennis nella prima parte della partita, regala il primo punto all’Italia: dopo due ore e 22 minuti di gioco è 1-0 sull’Olanda con 3-6, 6-4, 6-4. Il tennista romano, dunque, non sbaglia nemmeno oggi, nonostante l’incontro con il numero 68 del ranking non fosse iniziato affatto bene. Berrettini nei primi giochi appare teso, i colpi girano come dovrebbero, commette molti errori non forzati, mentre l’avversario serve e, soprattutto, risponde bene. Sul 2-3 arriva il break per Van Der Zandschulp (che dopo l’eliminazione nei primi turni quest’anno a Parigi aveva addirittura pensato di ritirarsi). Il primo set è irrecuperabile, nonostante l’italiano non si dia per vinto. A soccorrerlo nei momenti più difficili del match è il servizio: 11 ace per Berrettini contro i 4 dell’olandese e il 75% di prime palle, con velocità massima a 225 chilometri orari. Piano piano, nel corso del secondo set il tennista azzurro ritrova confidenza e gioco. Finalmente arriva la sua occasione sul 5-4 e vince il set, breakando Van Der Zandschulp.

La partita si decide nel terzo set. La panchina freme, Jannik Sinner si alza, batte le mani, incita il compagno assieme a tutto il team. L’inerzia è cambiata: ora i colpi di Berrettini entrano, vanno in profondità spezzando la difesa del tennista orange. Anche il gioco a rete funziona. Berrettini si procura due break point già sul 2-1, ma non centra ancora l’obiettivo.
Ci riesce poco dopo portandosi sul 4-2 e servizio. Sembra fatta, ma l’ultimo colpo di coda dell’avversario arriva con un controbreak per il 5-4. A questo punto, però, Berrettini non perdona e strappa il servizio all’olandese per il 6-4 finale. Dal pubblico dell’Unipol Arena, gremita fino al massimo della capienza, si alza un urlo liberatorio. Berrettini abbraccia i compagni di squadra. Intensa la stretta con Sinner, sottolineata dall’applauso dei tifosi.

BERRETTINI FA 3 SU 3: “HO DATO TUTTO PER LA MAGLIA”

Tre partite, tre vittorie. Matteo Berrettini è una certezza per la quadra italiana di Coppa Davis: il tennista romano, tornato quest’anno a competere ad alti livelli, ha vinto tutte e tre i match giocati da mercoledì a oggi, garantendo punti fondamentali per la qualificazione per le Final 8, diventata matematica dopo il successo del Brasile sul Belgio di ieri. Da Bologna “mi porto via la consapevolezza di aver dato di nuovo tutto per questa squadra, per questa maglia, per la nazione, per i ragazzi. Mi porto via che la squadra e il capitano hanno fiducia in me, nonostante mesi complessi, mi porto tanta fiducia in me stesso perché alla fine me lo devo riconoscere: ho fatto un lavoro con la mia squadra, il mio tema importante per tornare. Non è scontato tornare e vincere, me lo devo riconoscere”, sono le parole di Berrettini in conferenza stampa dopo la partita vinta in rimonta su Botic Van Der Zandschulp. “Lui ha giocato meglio di me per un set e mezzo, poi ho cominciato a trovare maggiore fiducia, a trovare il modo di vincere più punti. Ha giocato bene, ma io ho continuato a lottare, è un giorno speciale per noi, per il pubblico”, sottolinea il tennista, attuale 43 del ranking.
“Quando il capitano mi ha detto che avrei dovuto giocare, mi sono sentito pieno di orgoglio e felice. Ho provato a essere la migliore versione di me stesso“, assicura. A fine novembre l’Italia dovrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno. A disposizione di capitan Volandri ben sette giocatori tra i primi 50 al mondo. “E’ una bella competizione che serve a tutti noi per dare il meglio di noi stessi, è una competizione sana. E’ ovvio che un nome credo che possa essere già messo sulla lista (quello di Jannik Sinner, ndr), credo se lo meriti per quello che ha fatto in questa stagione”, riconosce Berrettini.

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