
Emergenza idrica in Sicilia. E’ conclamata e la disponibilità di acqua è seriamente a rischio nel periodo estivo ormai giunto al suo iniziale svolgimento. Il sindaco di Messina Federico Basile è allarmato a seguito della cabina di regia svoltasi ieri pomeriggio con la partecipazione dei sindaci dell’Ati idrico di Messina e con il responsabile della Protezione civile regionale Salvatore Cocina.
La mancanza d’acqua è un rischio reale e la già critica situazione di Messina potrebbe peggiorare. Siamo insomma ben lontani da quella “acqua h24” strombazzata ai quattro venti, che doveva essere corroborata dagli ultimi stop idrici per lavori che, stante la crisi idrica della nostra Isola, sembra non aver risolto nulla.
Il Sindaco di Messina, quindi, annuncia riduzioni negli orari di erogazione e proprio nel periodo in cui il turismo fa aumentare i numeri e la portata necessaria al fine di soddisfarne il fabbisogno. Un problema quello dei numeri in crescita nel periodo estivo che ricordiamo essere stato sollevato a Taormina dal Sindaco Cateno De Luca e per il quale la risposta dell’AMAM è stata prontissima con un bypass ad hoc.
Così il paradosso è che in regime di crisi, Messina aiuta Taormina privandosi di una parte della propria acqua mentre si procede spediti verso una crisi che rischia di ridurre al lumicino quella a disposizione per i messinesi. Altro “successo” dell’amministrazione Basile, non c’è che dire.
