di Giuseppe Bevacqua
Povero Sindaco. Viene proprio da dirlo. Federico Basile sembra come un pezzo di ferro dolce tra l’incudine e il martello, colpito, a seconda dei punti di vista, ora dal martello, ora dall’inerzia che lo schiaccia sull’incudine, e viceversa. Davvero non è facile la posizione del Sindaco di Messina che dopo la serie di precisazioni e fatti contestati (non sono attacchi caro Sindaco) da parte del PD e sabato anche dalla senatrice Dafne Musolino con la sua lunga dichiarazione rilasciataci, tutti inerenti la sua gestione, la crisi economica alla quale non si pone a rimedio alcuna misura concreta, la disoccupazione, i progetti fermi, i fondi perduti e restituiti, il piano di riequilibrio, che è una vera e propria amministrazione controllata, il bilancio di previsione limitato proprio dalle verifiche di tenuta da parte della Corte dei Conti, la questione Casa Serena, e molto altro, deve anche tenere botta per la sua posizione chiave di “guardiano dei voti” all’interno del movimento di Cateno De Luca che, comprensibilmente preoccupato per il risultato elettorale che si staglia all’orizzonte, chiede per primo proprio al “suo” sindaco che garantisca l’impegno a salvaguardare quello che era un risultato che oggi non è più per nulla scontato. Anche perché, a tal proposito, urge ricordare che i voti non sono proprietà di nessuno e come non si spostano non possono neanche essere “garantiti”.
Il Sindaco Basile partecipa ad una delle tante manifestazioni gastronomiche messinesi – foto dal profilo istituzionale Facebook del Sindaco di Messina
Per cui ancora di più povero Basile, ma anche tutti gli assessori fino ai capi gruppo cittadini e provinciali se il risultato delle urne non dovesse dare la somma di preferenze ipotizzata. Insomma poveri tutti ed a loro la nostra assoluta comprensione.
Se, infatti, le amministrative e le regionali hanno le loro dinamiche la stessa cosa non può dirsi per le Europee che già soffrono di una endemica astensione. Se poi a questo aggiungiamo anche che negli ultimi anni anche il dato statistico della popolazione messinese, in città e provincia, è calato, allora c’è il rischio che i conti non tornino e le aspettative saltino. Certo è che De Luca, il sindaco di Taormina e deputato regionale, ci ha abituato a miracolosi risultati e improbabili riprese dell’ultimo minuto. E noi, nell’esprimere considerazione ancora una volta, speriamo per il Sindaco in campagna elettorale in giro per i quartieri per conto del suo “leader”, proprio questo. Che tutto finisca nel modo migliore e che qualcuno salvi il “Soldato Federico”.
Ma Basile nel frattempo “deve rispondere” a chi critica il suo operato e quello della sua Giunta. Non farlo sarebbe ammettere le critiche, offrire il fianco ad un dissenso che è palpabile e che è proprio il contrario di ciò che chiede il candidato d’Italia Cateno De Luca. E allora dopo il PD ecco che oggi, dopo due buone giornate di riflessione e gestazione, il Sindaco risponde financo alla senatrice Dafne Musolino. Sui quanto espresso dal Sindaco di Messina rimandiamo alla nota del Comune che pubblichiamo per etica a piè di pagina.
Ma su un paio di punti vogliamo chiedere lumi al Sindaco, si anche noi, povero lui. Certi che a noi non risponderà e che se lo farà sarà ancora una volta una somma di giri di parole che non forniscono dati certi e chiarezza nei numeri (forse bisognerebbe cambiare ghost writer), quel che vorremmo sapere è: è vero che “il parco progetti” di cui parla si riferisce a quello ideato e programmato dalla amministrazione precedente? Frutto dell’impegno e della capacità dell’ex assessore di De Luca Carlotta Previti? E’ vero che da allora non è stato presentato e finanziato alcun progetto nuovo, intendiamo dal 2022 ad oggi? Lei stesso sindaco ammette e scrive, probabilmente, di suo pugno che “grazie all’attività di pianificazione e progettazione portata avanti in questi anni, e che si sta continuando a porre in essere mediante le gare d’appalto ed i lavori è possibile spendere le somme che sono destinate al Comune di Messina, sulla base di un parco progetti frutto di quella strategia avviata dal 2018, che rappresenta la continuità politica ed amministrativa”. Pertanto è lei stesso ad ammetterlo: “Nessun nuovo progetto, nessuna nuova risorsa finanziaria intercettata”.
Altra domanda: quando lei dice che la ZES “è stata modificata radicalmente dal governo Meloni già a novembre 2023, estendendo a tutto il sud l’area di pertinenza per la relativa applicazione” invece di chiedersi perché altri non siano intervenuti, noi le chiediamo come mai lei ed il suo Leader non siete intervenuti? Di certo è noto che a novembre la senatrice Musolino non era più in casa Sud chiama Nord, ma era ed è ancora con voi il deputato Francesco Gallo che nella sua posizione alla Camera poteva intervenire eccome? Dov’era l’onorevole Gallo e perché non è intervenuto?
Ultima domanda e successiva considerazione: lei fa cenno al Sud Innovation Summit. Le chiediamo: è stata un’attività che ha portato riscontri concreti in termini di investimento e di occupazione per la città? Se si quali? E vorremmo sapere i dati numerici. Ed ancora e soprattutto, quanto è costato il Summit e chi lo ha pagato?
Ultima considerazione: lei scrive “noi andiamo avanti la campagna elettorale è ancora lunga”. La legge 28 del 2000 all’articolo 9 impone che le amministrazioni comunali, in questa circostanza, debbano evitare di fare comunicazione che non sia ad personam durante il periodo elettorale. Impone, in buona sostanza, che il sindaco e la sua giunta si astengano da qualsiasi coinvolgimento in campagna elettorale in quanto rivestono una posizione preminente rispetto agli altri schieramenti. Lei, le chiediamo, sta rispettando questa norma? Si ricorda che Lei è il Sindaco di TUTTI?
le foto sono tratte dal profilo Facebook istituzionale del Sindaco di Messina
LA NOTA DI BASILE
“Campagna elettorale ed amnesie politiche”: nota stampa del sindaco Basile
“Ho l’impressione che la famosa sindrome da campagna elettorale stia cominciando a colpire non solo i partiti ma anche le persone; a questa, si associa una forma strana di amnesia politica per queste persone che dimenticano con una facilità impressionante l’evoluzione della Città in questi 4 anni”.
È quanto afferma il sindaco Federico Basile in merito ad esternazioni sull’operato della sua amministrazione.
“Oggi sento parlare un mio ex Assessore di una mancanza di progettazione. Mi chiedo, ma non era lei a applaudire i risultati raggiunti quando è stato illustrato il nuovo programma Pon Plus 21 27 e alla presentazione della relazione sul primo anno di attività della mia sindacatura?
Alla ex assessora ricordo, che grazie all’attività di pianificazione e progettazione portata avanti in questi anni, e che si sta continuando a porre in essere mediante le gare d’appalto ed i lavori è possibile spendere le somme che sono destinate al Comune di Messina, sulla base di un parco progetti frutto di quella strategia avviata dal 2018, che rappresenta la continuità politica ed amministrativa dalla quale proviene la mia ex assessora che oggi, per motivi opportunistici ed elettorali, ovviamente ne critica i contenuti.
Un punto a parte merita invece, l’aspetto dell’HUB tecnologico perché è davvero riduttivo pensare che la creazione di una struttura così importante per la riqualificazione di un’area centrale della Città passasse esclusivamente dalle ZES.
A proposito di ZES vorrei ricordare che la Zona Economica Speciale precedente, che vedeva l’area di Messina tra quelle beneficiarie di strumenti fiscali e tributari particolari, è stata modificata radicalmente dal governo Meloni già a novembre 2023, estendendo a tutto il sud l’area di pertinenza per la relativa applicazione. Non ricordo in merito, interventi della senatrice Musolino a difesa della ZES Messinese, ma posso sbagliarmi.
Certamente, un tema centrale che questo governo nazionale ha stravolto, ma che non preclude comunque investimenti infrastrutturali in grado di cambiare il volto economico della città, così come è stato dimostrato dalla presenza a Messina, in occasione del recente Sud Innovation Summit, di rappresentanti delle più importanti aziende mondiali in tema di digitale ed innovazione tecnologica, proprio nella nostra Città.
Ho solo il sospetto – conclude il sindaco Basile – di chi, quando era all’interno del Palazzo municipale tante cose non le ha comprese fino in fondo; ma noi andiamo avanti la campagna elettorale è ancora lunga”.
Il Sindaco di Messina
Federico Basile