Corrono voci insistenti di uno “smantellamento” del Presidio Ospedaliero Piemonte. Così come quasi dieci anni fa, quando a mobilitarsi fu l’intera città di Messina, l’incubo di una scellerata politica di svuotamento del nosocomio al centro della difficile città di Messina sembra tornare attuale. Ed i sindacati UILFPL, CGIL FP, FFIALS e NURSIND si trovano compatti a scrivere al Commissario Straordinario dell’IRCCS Neurolesi Bonino Pulejo di Messina per chiedere chiarimenti, ma soprattutto per muoversi, stavolta, per tempo.
“Le scriventi organizzazioni sindacali sono venute a conoscenza in maniera informale, che codesta amministrazione, su sollecitazione dell’Assessorato regionale alla Salute, intenderebbe trasferire la UOSD di Ortopedia presso l’Azienda Ospedaliera Papardo, al fine di garantire l’organico dei medici ortopedici per soddisfare le attività specialistiche nel predetto nosocomio“. Secondo quanto scrivono i sindacati, quindi, sarebbe in atto un trasferimento di reparto e di professionalità che lederebbe la qualità di DEA di primo livello dell’Ospedale Piemonte. Il che significa rischiare che l’ospedale Piemonte, venendo meno l’Ortopedia perda quella peculiarità di DEA, ovvero di Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione che esegue tutti gli interventi previsti per l’ospedale sede di pronto soccorso e che svolge funzioni di accettazione in emergenza urgenza per patologie di maggiore complessità, con le funzioni di osservazione e breve degenza, di rianimazione.
“Come è ben noto – specificano, infatti, le organizzazioni sindacali – l’IRCCS Neurolesi è stato individuato come DEA di primo livello e pertanto, per mantenere tale specifico requisito, deve, possedere così come previsto dall’attuale rete ospedaliera anche l’U.O. di Ortopedia.
Purtroppo, l’Ospedale Piemonte è al centro del mirino distruttivo dell’Assessorato regionale alla salute, che già nel 2015 aveva tentato di sopprimere e soltanto la forza reattiva dei cittadini e dei lavoratori messinesi hanno convinto la politica, attraverso la legge regionale n.24 del 2015, a mantenerlo in vita accorpato all’IRCCS Neurolesi di Messina.
Ancora una volta le scriventi organizzazioni sindacali dicono no ai tagli insensati della sanità messinese e respingono fortemente qualsiasi ridimensionamento dell’Ospedale Piemonte.
Auspichiamo che le insistenti voci di smantellamento del Presidio Ospedaliero Piemonte siano prive di fondamento, altrimenti se ciò corrispondesse a fatti concreti, ancora una volta le OO.SS., insieme ai cittadini messinesi saranno costretti a respingere in tutti i modi tali scelte scellerate, che sicuramente potrebbero essere causa di danni irreparabile nei confronti della salute dei cittadini utenti messinesi.
Pertanto, le scriventi chiedono un urgente incontro con codesto management al fine di fare chiarezza riguardo la succitata questione” concludono nella richiesta di incontro i sindacati.
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