La Uil-Fpl di Messina, dopo la prima segnalazione al Dg dell’Asp, riguardo la grave caraneza di personale infermieristico ed Oss presso l’Hospice del Papardo, torna sull’argomento dal momento che le problematiche persistono.
Messina, 5 agosto 2019
“La scrivente organizzazione sindacale – si legge nella nota indirizzata al Direttore generale dell’Asp e firmata da Pippo Calapai e Carmelo Runci, rispettivamente segretario generale e segretario aziendale della Uil-Fpl di Messina -, facendo seguito alla precedente nota a tutt’oggi priva di riscontro, con la quale si denunziava il grave disagio del personale infermieristico ed Oss in servizio presso l’Hospice che, si trova ubicato al 6° piano corpo A del Presidio ospedaliero Papardo, è venuta a conoscenza che, codesta amministrazione piuttosto che pensare ad implementare il personale mancante così da evitare notevoli sovraccarichi di lavoro tra personale in servizio, e garantire così le necessarie cure ai pazienti ricoverati in fase terminale ai quali occorrono cure palliative e terapia del dolore e che non possono essere trattati a domicilio, ha “concesso” ben 150 ore di straordinario. Pertanto, per quanto sopra, la Uil-Fpl, in assoluto disaccordo con l’espediente adottato, chiede un autorevole intervento della del Dg dell’Asp, al fine di superare la problematica ristabilendo il numero idoneo di infermieri ed Oss, tali da garantire i livelli adeguati di assistenza ai pazienti particolarmente fragili che, necessitano la giusta e continuativa assistenza per convivere con la malattia e per combattere i sintomi divenuti ormai refrattari ad ogni altro trattamento clinico”.
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