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CANDIANI A MESSINA e MILAZZO: Vigili del Fuoco, carenza strutture e del personale.

- 28/01/2019

Messina, 28 gennaio 2019

Il senatore Stefano Candiani, sottosegretario all’Interno e commissario regionale in Sicilia della Lega, ha visitato stamane il Comando di Messina dei Vigili del Fuoco, dove è stato accolto dal Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi e dal comandante provinciale del Corpo dei Vigili del Fuoco, Mario Falbo. Presente anche Gaetano Vallefuoco, nuovo direttore generale Vigili del Fuoco Messina. Candiani ha affrontato il problema della copertura del territorio della città di Messina e non solo, soffermandosi anche sul problema delle strutture delle caserme. Il comandante Provinciale ha sottolineato come deve essere maggiormente potenziata la presenza dei Vigili del Fuoco con un distaccamento nella zona di Messina Sud, vista la prossima costruzione del nuovo porto di Tremestieri. Il Prefetto Maria Carmela Librizzi ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai vigili del fuoco soprattutto per quanto riguarda la sopravvenienza di calamità naturali.

All’incontro tavola rotonda presente anche una delegazione del Distaccamento di Milazzo, dove successivamente Candiani ha incontrato il Sindaco della città del Capo, Giovanni Formica, ed il comandante della Capitaneria di Porto.

Proprio presso la caserma di via Acqueviole c’è stato l’incontro col sindaco che ha permesso di affrontare due questioni legate strettamente all’attività amministrativa.

La prima ha riguardato proprio la struttura che da anni ospita i pompieri, per la quale il Ministero dell’Interno versa al Comune di Milazzo una somma vicina ai 70 mila euro annui. Le condizioni strutturali dell’immobile sono critiche in diversi punti e si rende necessario un intervento urgente di manutenzione straordinaria.

Al riguardo il sindaco di Milazzo ha spiegato al sottosegretario Candiani le difficoltà in cui si trova ormai da anni palazzo dell’Aquila, invischiato in un dissesto tutt’altro che facile che sta compromettendo ovviamente la regolare attività amministrativa, anche se si tratta di una gestione diversa, affidata a commissari.

Formica ha proposto al sottosegretario una duplice opzione: o l’acquisto del bene (il Comune ha necessità di dismettere il proprio patrimonio immobiliare per fare cassa), oppure di effettuare in proprio gli interventi, detraendo le spese poi  dalla quota locazione. Il riscontro avverrà nelle prossime settimane.

L’altro punto ha riguardato invece proprio la situazione di palazzo dell’Aquila. Oltre al dissesto, il sindaco ha sottolineato le difficoltà che si registrano nell’apparato burocratico per l’assenza di figure apicali e al tempo stesso di figure professionali. Ha comunicato che l’ente ha deciso di bandire, nei prossimi mesi i concorsi per poter reperire le prime figure che servono, anche per quel che concerne la polizia municipale che registra carenze importanti. E ha sottolineato che tali concorsi sono stati aperti all’esterno.

 Il sottosegretario Candiani ha preso atto di quanto esposto dal primo cittadino invitandolo a formalizzare le varie richieste per tentare di assicurare un supporto da Roma anche se, in maniera abbastanza netta, ha sottolineato che la questione default interessa principalmente i Comuni siciliani e che un ruolo decisivo nel supportare gli enti locali deve giungere anche dal governo regionale.