voce di Sicilia
455 views 3 min 0 Comment

Larderia, il VIDEO di un residente “Strada crollata, siamo isolati e nessuno ci aiuta. Da anni richieste senza risposte”

- Editoriale, Ultima Ora
04/02/2025

Le pericolose acrobazie per raggiungere casa propria, dopo anni di segnalazioni la situazione oggi aggravata dal maltempo.

A Larderia ci siamo già stati a dicembre del 2023. Avevamo realizzato un reportage per mostrare la condizione di pericolo per il dissesto idrogeologico a cui sono sottoposti gli abitanti. Da anni i residenti fanno presente il pericolo legato all’unica strada di collegamento, non in sicurezza a causa dell’alveo del torrente che non è adeguatamente pulito, ma anche e soprattutto per la mancanza di opere di contenimento degli eventi franosi, determinati dalle ormai normali, forti ed improvvise precipitazioni come quelle di domenica scorsa.

Messina Larderia abitanti isolati per il crollo dell'unica strada

In questo video il signor Lembo, residente a ridosso del torrente con un’abitazione completamente in regola con le norme edilizie mostra la condizione dell’unica strada di collegamento con la città di Messina.

Domenica 2 febbraio non è stata una supercella, come qualcuno ha scritto, a determinare la devastazione lungo il torrente Zafferia, in contrada fornaci, ma anche in contrada Scoppo e lungo quasi tutti i torrenti e gli alvei dei fiumi di cui la città di Messina è piena. E’ stato un fenomeno piovoso innescato dai cambiamenti climatici che trasforma il meridione in paese sub tropicale con eventi piovosi costituiti da grande ed improvvisa abbondanza di acqua piovana su un territorio che non è adeguato a riceverla.

Quel che è mancato, ad oggi, è stata la cura del territorio. Tanti gli interventi annunciati, ma nulla di concreto. Così tutti i declivi collinari, intorno a Messina, sono a rischio frana, anche e soprattutto per i forti incendi che avvengono d’estate e che rendono questi territori privi della protezione non più garantita dalla vegetazione che con le loro radici fanno da contenimento naturale in caso di piogge violente, come quelle a cui, ormai, si assiste normalmente.

Era il 2023 quando il signor Lembo denunciò lo stato di pericolo di queste zone lungo il torrente Larderia, così simile a quello esondato domenica scorsa a Zafferia. Oggi torna, nuovamente, dopo quasi un anno e mezzo, a lanciare un nuovo appello, visto il nulla assoluto in termini di azioni per mettere in sicurezza che sono state solo chiacchiere ed annunci declinati al futuro, un futuro che non diventa mai concretezza.

Dopo le piogge di domenica, la strada è franata ed il signor Lembo, come i residenti lungo questa strada, sono costretti a compiere acrobazie a piedi per poter raggiungere le proprie case.

Il signor Lembo, visto il silenzio delle istituzioni, chiede di avere almeno un nulla osta da chi di competenza, affinché possa fare i lavori direttamente, e, almeno, mettersi in sicurezza. Perché, ormai, la sensazione è che è meglio fare da sé…

Sequenza 50.00 03 28 12.Immagine002