

«Rodia e San Saba sono due delle zone balneari più belle di Messina, ma ogni estate diventano un incubo per la viabilità. Strade strette, parcheggi inesistenti, auto sui marciapiedi e traffico paralizzato: non possiamo più accettare questa situazione. Per questo ho presentato una richiesta formale al sindaco Basile e al vicesindaco Mondello per studiare la realizzazione di parcheggi di interscambio con servizio navetta.
La soluzione esiste già e funziona: il modello Torri Morandi a Torre Faro ha dimostrato che si può decongestionare il traffico nelle zone balneari senza penalizzare turisti e residenti. Un parcheggio lontano dalle strade strette collegato con navette bus che portano direttamente in spiaggia. Semplice, efficace, sostenibile.
Ho chiesto all’amministrazione di valutare aree comunali già disponibili o terreni da espropriare per pubblica utilità. Non si tratta di fantasie, ma di interventi concreti che potrebbero essere realizzati entro la prossima estate se c’è davvero la volontà politica.
Rodia e San Saba hanno un potenziale turistico enorme, ma vengono penalizzate da problemi strutturali che si trascinano da anni. Durante l’estate le auto invadono ogni spazio disponibile, i marciapiedi diventano parcheggi e muoversi diventa un’impresa. Questo danneggia sia i residenti che i turisti.
La proposta che ho avanzato prevede uno studio di fattibilità completo, un confronto con residenti e operatori economici, e la ricerca di finanziamenti anche europei per progetti di mobilità sostenibile. Non è utopia, è programmazione seria.
Il successo di Torre Faro dimostra che quando l’amministrazione vuole trovare soluzioni le trova. Ora mi aspetto la stessa determinazione per Rodia e San Saba. Queste zone meritano interventi all’altezza della loro bellezza e del loro potenziale turistico».
Lo dichiara in una nota il vice presidente supplente del Consiglio comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia).
