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Camaro merita di essere ascoltato non con le parole ma con i fatti

- 29/06/2025
consigliere signorino

Nota stampa Nunzio Signorino

In qualità di Consigliere di Quartiere, mi sento profondamente coinvolto nel valorizzare il nostro territorio e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Camaro Superiore.

Esprimo la mia soddisfazione nel vedere la nostra comunità, con fede e senso di appartenenza, prepararsi alla solennità del Corpus Domini, che si celebrerà oggi domenica 29 giugno.

Ancora una volta, saranno realizzati i tradizionali mosaici lungo le vie del centro storico, seppur in forma ridotta a causa delle gravi condizioni del manto stradale.

È bene, come ha sottolineato anche il parroco di Camaro Superiore, Mons. Francesco La Camera, riconoscere che proprio il pessimo stato delle strade ha reso necessario limitare l’allestimento dei mosaici, penalizzando una delle espressioni più sentite della nostra tradizione.

Dal primo giorno del mio mandato ho sollecitato con forza la riqualificazione del centro storico, coinvolgendo anche il consigliere comunale Giovanni Caruso.

Tuttavia, a oggi, devo constatare con amarezza che nessuno degli interventi richiesti è stato avviato. Nemmeno il sopralluogo del Sindaco e del Presidente di AMAM ha portato risultati concreti: la pavimentazione è rimasta invariata.

Fa male constatare che i giovani del quartiere – guidati da Giacoma Sturniolo, esempio di dedizione e amore per il territorio – siano costretti a lavorare tutta la notte, tra disagi e incuria, per allestire mosaici che raccontano la nostra identità.

È ora di dire basta al disinteresse.  
È ora che Camaro Superiore venga finalmente ascoltata.

Per questo propongo la costituzione immediata di un comitato spontaneo di cittadini e l’avvio di una raccolta firme. Invito tutti i residenti, i fedeli, i giovani e chiunque abbia a cuore il nostro quartiere a partecipare. Uniti possiamo riportare dignità, decoro e attenzione dove ora regna l’abbandono.

Camaro non chiede favori: pretende rispetto.  
Camaro non vuole parole e prese in giro… ma fatti.

Signorino