188 views 4 min 0 Comment

UGL Salute Messina –Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina: finito il tempo degli appelli si diano risposte

- 28/06/2025
Presidio dei genitori dei pazienti cardiologici pediatrici a Taormina
triolo new banner

Il segretario provinciale di UGL Salute Messina Fabrizio Denaro e il segretario provinciale UTL-UGL Tonino Sciotto e il Referente della UGL Salute Messina intervengono sulla situazione della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina

Negli ultimi giorni stiamo assistendo a diverse idee e proposte sul futuro del CCPM di Taormina, tutte idee sicuramente valide e meritevoli di approfondimento. Ciò che però che continua a mancare, e UGL Salute ripete da quasi due anni, è la mancanza di chiarezza che rende qualsiasi proposta una mera ipotesi.

Ad oggi l’unico elemento certo è un documento ministeriale del 25/07/2024, sostanzialmente interlocutorio, che fissa al 31/07/2025 la proroga delle attività del CCPM e rinvia alla riorganizzazione della rete regionale pediatrica, facendo comunque riferimento alla necessità di prevedere per la Sicilia orientale il potenziamento di una delle due cardiochirurgie attive (Papardo di Messina e AOU Policlinico Rodolico-San Marco di Catania) con competenze che possano garantire la gestione di casi pediatrici secondo l’implementazione di un modello Hub-spoke. Per il resto lo stesso parere rinvia per una valutazione completa a dopo aver ricevuto tutta una serie di chiarimenti richiesti alla Regione. Ad oggi qualsiasi discorso sulle reti regionali e ancora sulla riorganizzazione è in corso e non c’è nulla di concreto.

Un anno dopo questo parere ministeriale e ad un mese dalla fine della proroga le incertezze continuano, se da un lato sembra possibile l’esistenza di una sede spoke di Cardiochirurgia pediatrica dall’altro non si sa dove, come e con chi. E’ possibile che a ad un mese dalla scadenza della proroga nessuno conosca il destino del CCPM?. Non è credibile che dopo un lungo confronto che va avanti da anni non si riesca a dare una risposta definitiva ai cittadini. Qualora fosse concreta l’ipotesi dell’apertura di una cardiochirurgia pediatrica dentro la cardiochirurgia del Papardo o del San Marco, ci chiediamo come funzionerebbe? A quanto di nostra conoscenza buona parte dei medici sono dipendenti dell’IRCCS Bambin Gesù (un IRCCS privato), perciò per queste figure andrebbero fatte delle selezioni pubbliche ad hoc, fermo restando la reale disponibilità di questi operatori a lasciare il Bambin Gesù per essere assunti da un’azienda pubblica in una fase storica in cui assistiamo alla fuga dei medici dalle strutture pubbliche. A ciò aggiungiamo una considerazione, l’eccellenza in ambito sanitario è data non solo dalla qualità degli operatori (che ovviamente è il primo requisito) ma anche dalla qualità dei servizi e dell’organizzazione a sostegno e supporto di malati e familiari, e purtroppo la Sicilia, a fronte di tanti bravissimi professionisti che continuano ad operare ad altissimo livello nella nostra isola, è carente molto spesso sul piano dei servizi e dell’organizzazione. Sarà riproponibile il modello CCPM Taormina in un contesto e con attori differenti? Il rischio è di spostare “la scatola” da una sede ad un’altra perdendo però il contenuto della scatola. Crediamo che ormai il tempo degli appelli sia finito, è adesso il momento delle risposte. Infine desideriamo esprimere la nostra solidarietà alle mamme che sono in presidio permanente da diversi giorni.

 CCPM di Taormina