

Roma, 26 Giugno 2025 – In riferimento alla recente notizia dell’impugnazione, da parte della Procura di Catania, della sentenza di assoluzione di primo grado per un professore della facoltà di Medicina dell’Università di Catania, accusato di violenza sessuale e molestie da parte di otto studentesse, la Senatrice di Italia Viva Dafne Musolino dichiara: “Esprimo apprezzamento per la decisione della Procura di Catania di impugnare la sentenza. L’atto di appello ne censura l’impianto, che appare contraddittorio nella misura in cui, pur riconoscendo l’esistenza di un comportamento predatorio, non lo considera penalmente rilevante.
In attesa del giudizio della Corte di Appello, è doveroso mantenere alta l’attenzione sul principio fondamentale della manifestazione del consenso e sulla tutela dei diritti delle donne in ogni ambito, dallo studio al lavoro, fino ai rapporti sociali. Diritti che troppo spesso non vengono adeguatamente riconosciuti e rispettati.
Un esempio recente è il caso dell’Università di Tor Vergata, dove una donna medico chirurgo è stata duramente attaccata dal primario durante un delicato intervento, per una presunta negligenza. Sull’episodio è in corso un’inchiesta interna dell’ateneo.
Fatti come questo devono farci riflettere: le donne, in ambito lavorativo e sociale, sono ancora oggi sottoposte non solo a un giudizio sul loro valore, ma anche a un persistente pregiudizio di genere”.
