
Il Gup di Messina ha deciso il processo per il primario di Cardiochirurgia, il responsabile della Terapia Intensiva post-operatoria e due dottoresse. L’inchiesta riguarda i decessi di due pazienti, Giuseppe Taranto e Concetta Barca, avvenuti nel settembre 2022.

MESSINA – Quattro medici dell’ospedale Papardo affronteranno un processo per le morti sospette di due pazienti, avvenute a causa di infezioni batteriche nel 2022. Lo ha deciso il Giudice per le indagini preliminari di Messina, che ha disposto il rinvio a giudizio al termine dell’udienza preliminare relativa a un filone della più ampia inchiesta condotta dalla Procura sulle infezioni ospedaliere.
A processo andranno Francesco Patanè, direttore dell’Unità operativa di Cardiochirurgia del Papardo, Silvio Tommasini, responsabile della Terapia intensiva post-operatoria, e le dottoresse Eufemia Privitera e Maria Santo.
Le accuse si riferiscono a due casi specifici, avvenuti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Il primo è quello di Giuseppe Taranto, un uomo di 58 anni originario di Barcellona Pozzo di Gotto, deceduto il 14 settembre 2022, appena tre giorni dopo aver subìto un intervento nel reparto di Cardiochirurgia.
Il secondo caso riguarda la morte di Concetta Barca, avvenuta il 25 settembre dello stesso anno. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, la donna è deceduta a causa di un’infezione batterica contratta dopo un intervento di sostituzione di una valvola mitralica.
Il rinvio a giudizio apre ora la fase dibattimentale, durante la quale verranno esaminate le eventuali responsabilità dei quattro sanitari in relazione ai due tragici decessi.
