“La marea di soldi pubblici giunti nelle casse di Via La Farina doveva servire per rilanciare l’azienda e creare occupazione pubblica e dignitosa ma l’amministrazione, che ormai si atteggia a padrona della ferriera, con arroganza continua a distribuire ricchi BONUS e carriere veloci a pochi eletti, pagati con le costanti trattenute in busta paga inflitte alla maggioranza dei lavoratori che ogni santo giorno si spaccano la schiena per garantire il servizio. Ci distraggono con sanzioni disciplinari assurde,
negazione delle ferie, turni di lavoro invivibili, cambi di zona punitivi… e mentre il sindacato si affanna per mettere un freno alle vessazioni e alle discriminazioni, i padroni della ferriera, NEL SILENZIO E UN PEZZO ALLA VOLTA, STANNO CONSEGNANDO LA NOSTRA AZIENDA ALLE IMPRESE PRIVATE”. Lo si legge in un volantino diffuso dai sindacati FIT-CISL, FAISA CISAL e ORSA Trasporti, che annuncia lo sciopero per lunedì 19 maggio prossimo per 24 ora dalle ore 23.59.
Denunciate dalle organizzazioni sindacali le operazioni di privatizzazioni in corso che collidono completamente con quanto stabilito a suo tempo con il “Salva Messina” firmato con l’ex sindaco Cateno De Luca e che prevedeva nessuna privatizzazione per la nuova ATM S.p.a. nata dalla “bad company” ancora oggi in liquidazione. Ma quali sono queste operazioni, oggetto tra l’altro di una richiesta di informazioni da parte del consigliere comunale Alessandro Russo?
“Provvedimento n°36 del 5 marzo 2025 per l’affidamento del servizio di manutenzione full service della flotta Bus di ATM SpA, per un valore stimato dell’appalto di € 7.290.375,96.
Provvedimento n°2 del del 13 gennaio 2025 procedura negoziata senza bando per il servizio di assistenza ai Bus, valore dell’appalto € 37.823,51. Manifestazione di interesse per affidare il servizio di manutenzione dei climatizzatori, importo € 98.000“. A questi va aggiunto anche il prossimo servizio di raccolta delle monete incassate dai parchimetri sparsi in città.
“Sono solo un esempio delle esternalizzazioni dei servizi, nel contempo i nostri verificatori sono stati sostituiti da agenti privati, gli ausiliari del traffico spariranno per fare spazio alle paline automatiche, l’attrezzata officina aziendale chiuderà i battenti e si annuncia l’affidamento a privati anche del 10% dell’esercizio gommato” scrivono i sindacati.
“Concluse le privatizzazioni che fine faranno i lavoratori in esubero??? Nessuno parla e tutto si consuma dietro la coltre di una finta pace sociale e intanto cominciano ad emergere gli effetti negativi dell’accordo di secondo livello, imposto senza l’approvazione del referendum dei lavoratori” sottolineano i sindacati che invitano allo sciopero i lavoratori.
“NOI NON CI STIAMO!!! Rivendichiamo il mantenimento in house di TUTTI i servizi, il rispetto di TUTTI i lavoratori, la garanzia dei DIRITTI, delle PARI OPPORTUNITÀ e di un futuro occupazionale SICURO DIGNITOSO.
CHI TI INVITA A NON SCIOPERARE E’ COMPLICE DEL SISTEMA E STA PENSANDO SOLO AL SUO FUTURO PERSONALE. UNISCITI ALLA DIGNITA’ COLLETTIVA, LE AMMINISTRAZIONI PASSANO, I PRIVILEGI CESSANO MA L’AZIENDA RESTA!!! NON MOLLARE, DIFENDIAMOLA INSIEME, SCIOPERA CON NOI!!!
LUNEDI’ 19 MAGGIO ORE 9:30 RADUNO DEGLI SCIOPERANTI ALL’INGRESSO DELL’AZIENDA ORE 10 CONFERENZA STAMPA DI CISL-FAISA E ORSA presso la sede sindacale di via Calabria n°111 adiacente al Dopolavoro Ferroviario“
