La relazione firmata dal direttore generale di Messina Servizi Michele Trimboli, infatti, su 22 piante ne raccomandava l’abbattimento solo di due
Abbattere ventidue alberi in una città che comincia già da ora a soffrire per una estate che sta arrivando e che si profila molto più calda dello scorso anno, è un’azione che non trova giustificazione. Soprattutto se di 22 solo due sarebbero stati effettivamente “ammalorati” mentre gli altri erano, invece, “in ottime condizioni” e definite piante “sane e vigorose“.
Lo si apprende stamane da un articolo pubblicato da Alessio Caspanello su Letteraemme. “Quei 22 alberi erano da abbattere?” si chiede Caspanello nel suo articolo. “Si e no” è la risposta.
La relazione firmata dal direttore generale di Messina Servizi Michele Trimboli, infatti, su 22 piante ne raccomandava l’abbattimento solo di due in quanto avrebbero evidenziato un difetto “grave” alle radici.
E invece? L’impresa ha avuto l’ordine di abbatterne 22. Perché? Quelle piante, esseri viventi “uccisi” e divelte dalla sede dove insistevano da decenni, intralciavano il progetto che doveva ospitare l’ennesimo parcheggio a Messina? Qual è la giustificazione che l’amministrazione comunale fornirà alla luce della perizia commentata e riportata da Letteraemme? Perché il 25 marzo scorso si è indetta una conferenza stampa che alla fine non ha dimostrato e mostrato nulla? Ma chi ha deciso l’abbattimento di ben 22 alberi?
Risale al 28 marzo la richiesta di accesso agli atti da parte di due consiglieri comunali del PD, Alessandro Russo e Felice Calabrò. Si attende il riscontro e di sapere quanto è desumibile circa la dinamica e di chi è la firma che ha autorizzato questa follia. Nel frattempo risuonano incoerenti le dichiarazioni rilasciate il 25 marzo in conferenza stampa dalla Presidente di Messina Servizi Mariagrazia Interdonato: “MessinaServizi, ha avviato un percorso virtuoso che integra prevenzione, monitoraggio e interventi correttivi”. Come? Uccidendo gli alberi di cui Messina già ne ha pochi? Gli alberi rimossi saranno compensati mediante la sostituzione con altri nuovi?
La situazione gravissima dell’alberatura posta sulla circonvallazione di Messina non sarebbe da attenzionare con maggiore cura vista, lì si, la conformazione delle radici ed i rischi che comportano ai cittadini oltre i danni che arrecano al manto stradale? Che differenza di velocità di intervento tra questa situazione davvero urgente e la realizzazione di un parcheggio!
