

Non era meglio averne sensibilità prima? Prima che il mondo della disabilità, financo i medici, si schierasse contro una pista ciclabile che, stretta ed a dubbio conformità, passando sulla via del Vespro cancellasse i parcheggi disabili per chi ha necessità di accedere al poliambulatorio dell’ASP di Messina? E invece si è preferito non ascoltare, non vedere, non condividere le proprie decisioni viabili con chi poi deve subirle e “tirare dritto”. Oggi, i fatti, le proteste, ma soprattutto l’evidenza impongono al Sindaco Basile ed all’assessore stratega della viabilità e delle “indispensabili” piste ciclabili messinesi un passo indietro che è concordato con la Prefettura che “si la variante la facciamo”. Quanto costerà? Chi la pagherà? Era tanto difficile prevedere il disagio procurato ai propri concittadini fragili?
