Quando saranno consegnate? Quando si procederà. in continuazione con il suo predecessore, a ricollocare famiglie in difficoltà?
“Operai al lavoro nel cantiere del rione Taormina per continuare le attività di pulizia, bonifica, demolizione e risanamento dell’area, che peraltro negli anni scorsi era stata trasformata in discarica“. Lo scrive in una nota il sub commissario al risanamento Santi Trovato che ha effettuato un sopralluogo insieme al direttore dei lavori ingegnere Giuseppe Morganti, per fare il punto della situazione. Così Trovato conferma la sua vocazione al perseguimento di quello che vede obiettivo primario: la demolizione e lo sgombero delle aree.
“Mentre le ruspe continuano a ripulire l’area in gran parte già sbaraccata, nei prossimi giorni interverrà Messina Servizi Bene Comune per rimuovere rifiuti e materiale che è rimasto sia all’interno delle ultime baracche da demolire che all’esterno. Complessivamente, quando le operazioni saranno concluse le baracche demolite saranno quattordici“.
“La macchina del risanamento – scrive ancora Trovato – continua pertanto ad operare come da cronoprogramma al rione Taormina che è la seconda baraccopoli di Messina. A breve si procederà anche con l’avvio dei lavori nel primo dei lotti e sub lotti individuato per le attività di risanamento”.
Ma delle case già pronte per l’assegnazione Trovato non dice nulla. Quando saranno consegnate? Quando si procederà. in continuazione con il suo predecessore, a ricollocare famiglie in difficoltà?
