
Gianluca Cerra morì a soli 22 anni in un incidente stradale avvenuto il 30 marzo del 2019 a Villaggio Aldisio a Messina. Fu travolto da un’auto mentre era a bordo del suo scooter in via D’Anfuso. A distanza di 5 anni dalla sua morte si è concluso il giudizio di appello nei confronti del suo investitore, il conducente della Fiat Idea, Giuseppe Iovino 34 anni, che lo colpì e che è stato condannato a 4 anni di reclusione. La sentenza di primo grado e l’appello seguente lo aveva condannato a 5 anni. Poi la Cassazione aveva annullato la condanna con rinvio. Cerra stava recandosi in pausa pranzo dal supermercato dove lavorava. Quel giorno non sarebbe dovuto essere sul posto di lavoro, ma stava sostituendo una collega. La causa dell’incidente, secondo la sentenza, è stata il mantenimento di una velocità non adeguata da parte del condannato. Disposti risarcimenti che vanno dai 100 a i 40mila euro nei confronti dei familiari costituiti parte civile.
