
L’Osservatorio CRIF sulle frodi creditizie identifica le caratteristiche e le tendenze del fenomeno delle frodi creditizie, sulla base di informazioni e dati oggettivi, aggiornati annualmente, e di analisi accurate.
Inoltre, l’Osservatorio coglie le esigenze degli istituti di credito e degli organismi istituzionali coinvolti nella prevenzione e nel contrasto alle frodi, che si segnalano in continua crescita.
L’analisi dell’Osservatorio CRIF – Mister Credit sulle Frodi Creditizie al primo semestre del 2024 mostra che in Italia si sono registrati oltre 17.200 casi (+0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023), con un importo medio per frode di 4.568 euro e un valore economico complessivo che sfiora i 79 milioni di euro.
LO SMISHING: COS’E’
Gli attacchi di smishing utilizzano gli SMS, più comunemente noti come messaggi di testo. Questa forma di attacco è diventata sempre più popolare a causa del fatto che le persone sono più propense a fidarsi di un messaggio che arriva sul loro telefono attraverso un’app di messaggistica piuttosto che da un messaggio consegnato tramite email.
Anche se molte vittime non associano le truffe di phishing ai messaggi di testo personali, la verità è che è più facile per i malintenzionati trovare il numero di telefono che l’email di una vittima. Nel caso dei numeri di telefono esiste un numero finito di opzioni: negli Stati Uniti un numero di telefono è composto da 10 cifre.
Al contrario, un indirizzo email non è limitato nelle dimensioni, anche se è previsto un numero ragionevole di caratteri. Le email possono includere numeri, lettere e simboli come !, #, %, ad esempio. È molto più facile mettere insieme dieci cifre a caso per raggiungere una vittima che entrare in contatto con una persona tramite un indirizzo email.
L’hacker può semplicemente inviare messaggi a tutte le combinazioni di cifre della stessa lunghezza di un numero di telefono. Possono provare tutte le combinazioni di cifre senza pericolo e senza sbagliare.. Gartner riferisce che il 98% dei messaggi di testo viene letto e il 45% riceve risposta. Questo rende estremamente logico per gli hacker utilizzare i messaggi di testo come vettore di attacco, soprattutto quando, come riportato da Gartner, solo il 6% delle email riceve risposte.

Sebbene si osservi un calo degli importi medi (-5,7%) e complessivi (-5,1%), inizia a preoccupare un cambio di strategia criminale che punta ad aumentare l’importo frodato.
