282 views 3 min 0 Comment

Città Metropolitana, sui fondi PERSI il Sindaco “batte un colpo”, e la colpa stavolta è del Ministro Fitto

- 02/12/2024
federico basile

Fa piacere che almeno a fine serata, a differenza della Regione che lo ha fatto stamattina, il Sindaco Metropolitano Federico Basile finalmente “batta un colpo” rispondendo a quello che la Sicilia e noi di rimando abbiamo pubblicato. Ma non erano chieste spiegazioni perché carta canta e leggere si fa.

La lista dei fondi persi è scritta chiaramente e senza alcun dubbio di paternità, anzi, senza alibi di sorta.

Così sorprende che il Sindaco Basile nella sua nota di risposta scriva che “Per quanto riguarda i fondi FSC 2014-2020, si evidenzia come Messina abbia utilizzato tutte le risorse destinate ai progetti per opere di dimensioni medio-piccole, riprogrammando le economie e avviando le procedure di gara per opere maggiori, come gli svincoli autostradali. È importante ricordare, per gli ‘esperti dell’ultima ora’, che tali svincoli non rientrano nelle competenze della Città Metropolitana”. E invece rientrano eccome visto che alla Città Metropolitana di Messina sono stati sottratti più di 60 milioni di euro solo per la realizzazione degli svincoli di Alì e di Santa Teresa, ben la metà del totale definanziamento, che ricordiamo è maggiore per Messina di quello di Catania e di Palermo. E, inoltre, Sindaco, se le opere “non competono alla Città metropolitana” come fa a riprogrammarle?

Ma la colpa si sa, è sempre degli altri e questa volta tocca al Ministro Fitto accusato da Basile di “non aver risposto” come lo stesso il Sindaco Metropolitano scrive letteralmente: “Nonostante le complessità legate alle procedure di approvazione dei progetti, come le autorizzazioni ambientali (VIA), ci si è mossi tempestivamente per riprogrammare le risorse su opere con obbligazioni giuridicamente vincolanti. Tuttavia, nonostante gli impegni formali assunti, non è mai arrivata una risposta dal Ministro Fitto“. Eppure è noto, ormai, che il Ministero ha inviato numerosi avvisi e allarmi circa il rischio concreto di perdita dei fondi a cui gli enti locali, nel caso Messina, non hanno risposto.

Ma Basile scrive ancora che “Sono state presentate, in maniera tempestiva e conforme ai regolamenti per la gestione dei fondi FSC, diverse proposte di riprogrammazione delle risorse, indicando con precisione le destinazioni delle economie derivanti dagli interventi non avviati“. Riprogrammare significa tentare di rifinanziare fondi persi che non è la stessa cosa di averli utilizzati per tempo e secondo le scadenze programmate dal Ministero. Cosa che è avvenuta anche con Casa Serena e con l’I-HUB.

Delle risorse “attratte” dai “bilanci in ordine e una piena capacità amministrativa“, ricordiamo solo il consuntivo del 2023 e il caso assunzioni che ha tenuto in scacco oltre 171 persone assunte ma che non si potevano assumere, ed un commissario ad acta a spese dei messinesi che è dovuto venire apposta da Palermo per fare il lavoro che l’Amministrazione non aveva fatto nei termini, non rispecchia la “buona amministrazione” narrata dal Sindaco Basile…

ex provincia22