“Ancora una colata di cemento, l’ennesima, in questa città. Questa volta, tocca a Bisconte, dove l’amministrazione Basile vuole costruire 126 alloggi nell’ambito del risanamento delle aree più degradate della città”. Dito puntato del consigliere del Gruppo Misto Cosimo Oteri dopo l’ultimo annuncio del vicesindaco Salvatore Mondello.
“Dalle notizie di stampa apprendo che nelle case che si costruiranno in un’area nella quale non esistono vie di fuga, potranno abitare fino a 696 persone -incalza Oteri. Una vera follia. Anzi, la follia è duplice: da una parte un’ulteriore cementificazione del territorio, con tutti i rischi che questo comporta, dall’altra una trappola mortale in caso di calamità naturale, visto che di fatto a Bisconte non esistono vie di fuga adeguate in caso di pericolo. All’assessore Mondello suggerisco di uscire dal centro della città e di andare nel territorio anche adesso che le campagne elettorali sono finite, così da rendersi conto delle reali esigenze dei messinesi, a partire da quelle della sicurezza. Inspiegabilmente, nonostante le criticità evidenziate anche dai geologi, si è scelto di costruire vicino a un torrente, forse perché le tragedie del passato non sono bastate. E che non dica che un asilo e un po’ di verde con un campo di pallavolo e due di bocce non creeranno un nuovo ghetto in una zona complessa della nostra città e distante dal centro, perché questa sua affermazione è un’ulteriore conferma di quanto Mondello conosca poco Messina, i messinesi e i loro diritti negati”.
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