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OPEN ARMS: LEGALE SALVINI, ‘REQUISITORIA CONTRADDITTORIA, SU BANCO IMPUTATI LINEA POLITICA’. PM FERRARA “DI POLITICO NON C’E’ NULLA”

- 14/09/2024

Palermo, 14 set. (Adnkronos) – “E’ una requisitoria un po’ contraddittoria, direi, perché la premessa è ‘non stiamo processando il Governo’ poi, però, finora ha detto che il decreto sicurezza bis ‘è in contrasto con la Costituzione’ e che ‘non è accettabile prima redistribuire e poi sbarcare’. E che ‘il tavolo tecnico è un tavolo che ribaltava dei principi fondamentali’. Per ora sta parlando di linee di governo che lui contesta. Quindi , non c’è una condotta di Salvini sul banco degli imputati ma sul banco degli imputati c’è una linea politica’. Lo ha detto l’avvocata Giulia Bongiorno, legale del ministro Matteo Salvini, durante una pausa della requisitoria del processo Open Arms che vede imputato Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuti di atti d’ufficio.

Questo è un processo politico? È pacifico che qui di atto politico non c’è nulla. Sono stati compiuti atti amministrativi, il rilascio di un pos è un atto amministrativo, gli atti politici sono caratterizzati da requisiti ben precisi”.

Così il pm Geri Ferrara durante la requisitoria al processo Open Arms dove è imputato Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, in corso nell’aula bunker del Pagliarelli a Palermo.
Quando Salvini diventa ministro dell’Interno – ha sottolineato Ferrara – le decisioni sulla gestione degli sbarchi e del rilascio dei pos vengono spostate dal Dipartimento libertà civili e immigrazione all’ufficio di gabinetto del ministro e in particolare è il ministro a decidere. Questo è l’elemento chiave“.
C’è un principio chiave non discutibile: tra i diritti umani e la protezione della sovranità dello Stato sono i diritti umani che nel nostro ordinamento, per fortuna democratico, devono prevalere“, ha concluso il Pm.