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L’acqua a Taormina, la “lesa maestà” e il “dogma assoluto”. Dalla richiesta atti PD all’indignazione di Carreri

- 31/07/2024
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Ma come si permette il PD? Come può chiedere un accesso agli atti per fare chiarezza sul bypass di Furci e sulla quantità d’acqua di Messina consegnata a Taormina? A che titolo? E’ senza dubbio un atto di “lesa maestà“. Non basta la parola, dogma assoluto, del direttore generale del Comune di Messina Salvo Puccio a fugare ogni dubbio? Se lo ha detto Puccio, peraltro già a capo dell’AMAM, è dogma incontestabile e, come diceva una pubblicità di un lassativo, “basta la parola”, o per dirla con Carreri che si indigna “menza parola“.

E i messinesi? Come si permettono di volere risposte certe e carta che canta su quei 60 litri al secondo che Messina consegna a Taormina, con bypass costruito in fretta e furia, che Siciliacque, senza acqua, dovrebbe restituire alla rete idrica di Amam? Non basta signor PD e signori messinesi che la Sicilia sia in piena siccità? Non basta “che lo diciamo noi che il vettoriamento è finito“? Quello approvato senza passare per il Consiglio Comunale che rimane silente e complice?

Il dogma assoluto dovrebbe essere, secondo Carreri e Puccio, ingoiato a naso chiuso ed accettato quasi come quello che Cristo è risuscitato dopo tre giorni dalla crocifissione. Ma in croce stanno, oggi, i messinesi. E non basta di certo la autorevole parola di Puccio o di Carreri per significare che, come diceva Totò, “ho detto tutto”. Qui ci vogliono i documenti, dall’utenza Amam intestata al Comune di Taormina, ai dati di tracciamento delle quantità d’acqua consegnata, anzi “vettoriata”, fino alla foto del contatore installato in quella galleria di Furci dove sussiste la manopola che azione il trasferimento d’acqua a Taormina e che le chiavi ce le hanno in due.

Magari, come scrive Carreri, “Tutto è stato fatto alla luce del sole e si sta lavorando senza risparmiare risorse economiche ed umane per mitigare i disagi“, ma di certo documenti e accesso agli atti potranno fugare dubbi che non si sciolgono con l’invocazione di un dogma e che non sono di certo né lesa maestà ne, parola abusata in Sud chiama Nord quando non piace la critica ed è scomoda, “sciacallaggio politico”. Chiedere la verità non è mai “sciacallaggio”.

Carreri, Puccio, Basile, Bonasera e quanti altri rispondano al PD, alla senatrice Dafne Musolino che ha posto il quesito ben prima del Partito Democratico, al sottoscritto in qualità di semplice ed inerme cittadino: abbiamo smesso di inviare acqua a Taormina visto che ci sono sempre più famiglie senz’acqua in casa, tra anziani, disabili e la semplice signora Maria, che non sanno più come fare. Si risponda su quanta ne abbiamo “vettoriata” e su quanta ne ha restituita Siciliacque finora. Si faccia chiarezza anche nell’interesse di Puccio, Carreri ed anche del Sindaco di Taormina.

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