È quanto chiede il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, dopo aver accertato la disponibilità di alloggi liberi in capo all’IACP ma che non vengono resi disponibili a Palazzo Zanca per la conseguente assegnazione in emergenza abitativa.
“Sapere dell’esistenza di alloggi vuoti ma che per chi vive drammi abitativi rappresentano il classico miraggio come un’oasi nel deserto, è come ricevere un pugno nello stomaco” – commenta Gioveni.
“Sembrerebbe – spiega il consigliere – che la causa principale che impedisce all’Istituto di concedere al Comune parecchi alloggi, sia proprio l’impianto elettrico non a norma.
Ritengo, quindi – insiste l’esponente di Fratelli d’Italia – che un tavolo tecnico fra i due enti si renda necessario per stabilire nero su bianco, fino a dove possa intervenire l’IACP con il suo ufficio manutenzioni e dove invece il Comune che prenderebbe in carico gli immobili”.
“Occorre peraltro dire – conclude Gioveni – che è talmente tanta l’esasperazione di molte famiglie che alcune di esse sarebbero pure disposte ad accedere negli alloggi assumendosi l’onere della manutenzione”.
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