MESSINA, 2 MARZO – Si è svolto ieri al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, presso la sala Sinopoli, il convegno di Italia Viva, organizzato dalla Senatrice Dafne Musolino, in collaborazione con Massimo Simeone coordinatore provinciale, dal titolo “PNRR, Infrastrutture e Ponte sullo Stretto: le proposte di Italia Viva“.
In una sala affollata è stato possibile svolgere un dibattito sereno e concreto sullo stato attuale che precede l’inizio lavori della grande struttura, ma soprattutto inerente le necessaria realizzazione delle infrastrutture a cui il Ponte sullo Stretto dovrà necessariamente collegarsi affinché sia sostenibile e possa rappresentare davvero un’opera utile per la Sicilia al fine del potenziamento del collegamento dell’Isola con le economie europee.
“L’incontro di oggi – ha detto la Senatrice Musolino – e la presenza di così tanti di voi, nonostante l’orario previsto, di sabato pomeriggio, testimonia il bisogno di risposte e di approfondimento, ma soprattutto la necessità di chiarezza. Siamo tutti sospesi tra due cuori: un cuor di leone che pensa alle possibilità che si apriranno per la Sicilia ed un cuor d’asino che si intimorisce pensando che questa opera non si avvii o, peggio, che resti incompiuta. Un timore, questo, inconfessato ma diffuso. Abbiamo voluto dare alla giornata odierna un taglio pratico e concreto, non ideologico, con un approccio laico che vuol aprire anche un dibattito con la platea”.
“C’è sicuramente la volontà di realizzare l’opera – ha sottolineato la Senatrice Musolino – c’è anche una questione di risorse e del loro reperimento. C’è però anche la necessità di risposte sulla effettiva realizzazione delle infrastrutture collegate, alla luce della nuova ripartizione dei fondi con l’ultimo DL per la rimodulazione del PNRR. Che queste infrastrutture di collegamento al ponte siano realizzate è una necessità dalla quale non si può prescindere affinché l’opera possa ingenerare ricadute proficue per il nostro territorio e per la sua economia”. “Oggi viviamo un momento storico, siamo di fronte ad un’occasione unica ed irripetibile affinché il sistema dei trasporti cambi radicalmente per le imprese siciliane con l’abbattimento di costi che significherà una maggiore competitività internazionale. Ciò potrà avvenire solo se il territorio prenderà coscienza dell’impatto, in ogni caso, tra disagi e vantaggi, che la realizzazione del Ponte avrà. Il Comune di Messina, pertanto, ha l’obbligo di non rimanere a guardare ma di rivendicare la propria partecipazione” ha concluso la Senatrice Dafne Musolino.
“La nostra forza politica, Italia Viva – ha ricordato l’onorevole Davide Faraone – ha l’ambizione di ragionare soltanto spinta dal buon senso, senza ideologie e con la semplice valutazione della bontà delle scelte che una classe dirigente fa, prescindendo anche da chi porta avanti le iniziative. Pertanto daremo una mano sempre affinché le scelte di buon senso giungano a compimento, perché le generazioni future meritano che il nostro Paese abbia successo. Con lo stesso spirito dobbiamo ragionare sul Ponte dello Stretto. Valutando le scelte, i vantaggi ma anche i disagi. Pertanto ritengo sia auspicabile e necessario che, come Italia Viva, si costituisca un osservatorio costruttivo che possa proporsi come interprete di approfondimento e attenta valutazione delle iniziative inerenti anche il PNRR che rappresenta, come il Ponte, un’occasione irripetibile, soprattutto per la nostra Sicilia”.
Sono intervenuti all’evento, oltre la senatrice Dafne Musolino, che ha concluso i lavori, Massimo Simeone, Presidente Provinciale di Italia Viva, Fabrizio Micari, Responsabile Regionale infrastrutture Italia Viva Sicilia, e Davide Faraone, Capogruppo alla Camera dei deputati. Molto apprezzati gli interventi di Mario Pizzino, Responsabile Infrastrutture e Viabilità Italia Viva Messina, Pasquale Morabito, Delegato Provinciale per la zona Tirrenica, Giacomo Francesco Saccomanno, Membro del Consiglio di amministrazione della società Stretto di Messina Spa, Santi Trovato, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Messina, e Pino Falzea, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina. La moderazione dell’evento è stata affidata a Giuseppe Bevacqua, dinnanzi ad un pubblico numeroso ed attento.