Ingegneri, architetti,geologi,specialisti informatici, specialisti amministrativi e contabili, un avvocato ed uno specialista in attività culturali. E’ la lista delle nuove figure di cui il Comune di Messina spera di potersi avvalere grazie ad un avviso pubblico della presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud. In sostanza le quindici professionalità di cui il Comune di Messina spera di dotarsi dovranno impegnarsi nella progettazione europea per l’intercettazione e l’utilizzo dei fondi della politica di coesaione europea. Così l’amministrazione Basile con una specifica delibera procede a deliberare per l’identificazione delle figure sottolineando che il costo del personale eventualmente assunto a tempo determinato “graverà sul Pn CapCoe (il Programma nazionale di assistenza tecnica capacità per la coesione, n.d.r.) per l’intero periodo di ammissibilità delle spese (fino al 31.12.2029) e sul bilancio statale per il periodo successivo”. L’avviso pubblico, sottolinea la Giunta Basile, mira a “promuovere il rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, delle città metropolitane, delle province, delle unioni dei Comuni e dei Comuni appartenenti a queste regioni”. L’amministrazione precisa che “La dotazione organica dell’area dei funzionari, tenuto conto del fabbisogno già approvato o in fase di aggiornamento ai fini della partecipazione all’Avviso, è pari a 500 e i posti vacanti risultano essere 29. Il personale, con contratto a tempo determinato, attualmente impiegato alla data della presentazione della domanda per la gestione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione dei progetti finanziati dalle risorse delle politiche di coesione, è di 7 unità assunte con contratto a tempo determinato (36 mesi)”.
