“Abbiamo appena finito di pulire il nostro Cimitero Vecchio. Insieme ai consiglieri Andrea Giacobbo e Filippo Giordano, ed all’esercito di volontari che si è presentato davanti al cancello, ricordo semi distrutto, del cimitero della memoria di Spadafora, abbiamo tolto chili di erbacce, spazzatura e ridato dignità ai nostri cari defunti “. Lo dice Lillo Pistone, capogruppo dell’opposizione in Consiglio Comunale a Spadafora, alla fine delle operazioni di pulizia volontaria che dopo la spiaggia, questa domenica ha riguardato il cimitero vecchio. “Le foto di com’era e di come è adesso sono più che eloquenti – continua Pistone – per l’ennesima volta abbiamo dato un segnale netto e inequivocabile all’amministrazione della Sindaca Tania Venuto. Basta chiacchiere perché chi vuole fa. Altro che show! Questi sono fatti che dimostrano chi ha a cuore la propria Città, il bene comune e il benessere dei Spadaforesi. Alla sindaca voglio dire che la parola ‘show’ deve intenderla semmai in ‘sció’ nel senso di allontanamento e di eliminazione del degrado. Consideri, inoltre, la pulizia di stamane come un cantiere aperto da quello che può ormai definirsi un ‘governo ombra’ della città di Spadafora!”.
Le operazioni di pulizia si sono spinte fin nella zona sommitale del cimitero monumentale di Spadafora dove è sepolto il poeta Giunta con la consorte, unitamente agli Spadoresi vittime dei bombardamenti del 1943.
“Intendo ringraziare la consigliera Pinella Giacobbo per la sua opera di organizzazione che ha permesso di chiamare a raccolta i tanti cittadini intervenuti stamattina, l’associazione ‘U scrusciu du mari’ con il suo presidente Tommaso La Macchia, il Movimento Cristiano dei Lavoratori con il presidente Antonino Scibilia e tutti i volontari ” ha concluso Pistone.
COM’ERA
COM’È
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