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CACCIA, AMATA (FDI): “INTERROGAZIONE A MUSUMECI E SCILLA, SOLIDARIETA’ AI TANTI CACCIATORI SICILIANI PENALIZZATI”

- 02/09/2022


Cacciatori penalizzati in Sicilia per le complicazioni legate alla rideterminazione del calendario venatorio. Per questa ragione, Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, ha presentato una interrogazione urgente al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore dell’Agricoltura Toni Scilla per sapere “quali interventi mirati alla definizione di un calendario venatorio non suscettibile di ricorsi, si intendano porre in essere per garantire l’esercizio dell’attività di caccia ai tanti appassionati”. Lo scorso 25 maggio era stato emanato il calendario venatorio 2022-2023 della Regione Siciliana, ma a seguito del ricorso avanzato da Wwf, Legambiente, Lipu, Enpa, Lac e Lega per la difesa del cane, il Tar Sicilia aveva disposto la sospensione dell’efficacia del decreto assessoriale e sospeso il calendario venatorio della Sicilia, nelle parti in cui si discosta dal parere dell’Ispra, senza adeguata motivazione. “La mia solidarietà va ai cacciatori che potranno soltanto per pochi giorni di settembre svolgere l’attività di caccia consentita esclusivamente per alcune specie – spiega Amata – ma, alla luce dei vari provvedimenti, il calendario venatorio ha subito una serie di limitazioni con la oggettiva difficoltà a praticare la caccia da parte di tanti siciliani, che annualmente versano regolarmente le quote previste a fronte di sempre maggiori limitazioni del periodo venatorio. Tra l’altro – aggiunge Amata – sembrerebbe che stentano a trovare piena applicazione, le previsioni della legge regionale sulle norme per la protezione, la tutela e l’incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale, con particolare riferimento all’ immissione di fauna selvatica a scopo di ripopolamento”, conclude.