Il candidato sindaco del centrosinistra: “I tesori di questi territori dimenticati vanno valorizzati e messi in rete nei circuiti importanti del turismo siciliano della nostra città metropolitana.MESSINA, 30 APR – Il candidato sindaco del centrosinistra, Franco De Domenico, ha passato il pomeriggio tra gli abitanti di Mili San Pietro, Mili San Marco, Mili Marina, Galati Santa Lucia e Galati Marina.”Ho visto luoghi con gioielli di bellezza dimenticati. Ho visto un mare che potrebbe essere risorsa turistica e economia incentrata sull’accoglienza e che, invece, è diventato un limite, una barriera e un pericolo. E ho sentito la voce di abitanti che rimangono orgogliosi e propositivi e vogliono spendersi per il rilancio democratico e il miglioramento della loro qualità di vita nei loro villaggi, più di quanto gli è stato consentito finora”. Lo osserva Franco De Domenico, che oggi ha visitato Mili San Pietro, Mili San Marco, Mili Marina, Galati Santa Lucia e Galati Marina.”I tesori di questi territori dimenticati vanno valorizzati e messi in rete nei circuiti importanti del turismo siciliano della nostra città metropolitana”, aggiunge De Domenico, il quale poi afferma: “Rammento che a Messina le circoscrizioni sono municipalità, ma devono essere messe nelle condizioni reali di agire: sono necessari uomini e risorse disponibili. Penso anche a un percorso accelerato – prosegue De Domenico – nel quale le delibere delle municipalità passino direttamente al Consiglio comunale, ovviamente con le attenzioni giuridiche che meritano, così da velocizzare l’eseguibilitá dei lavori. I cittadini hanno bisogno di risposte in tempi decenti”.Il candidato sindaco del centrosinistra ha elogiato quanto fatto in questi anni dal comitato ‘Salviamo Galati’: “Donne e uomini che sono la testimonianza di come la gente non si abbandoni alla rassegnazione. Quando le istituzioni non sanno dare risposte, la gente unisce le sue forze e civilmente le pretende. E vanno date!” “Sono convinto – conclude il candidato sindaco- che uniti possiamo vincere questa battaglia elettorale. L’ unità, l’ascolto, la voglia di fare sono le risposte migliori a coloro che sputano odio e veleno, damigiane di veleno all’ingrosso: occhio a non rimanerci dentro annegati”.
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