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Calcio Catania: il cantante neomelodico Ossino contro il dirigente Lo Monaco

- 02/12/2019

Catania, 2 dicembre

Dopo la vicenda dell’aggressione all’AD del Catania Calcio, Pietro Lo Monaco, la sua minaccia di dimissioni, adesso anche Alessio Ossino, cantante neomelodico molto conosciuto e non solo a Catania, non rende facile la vita del dirigente della squadra di calcio locale. Ossino chiede le dimissioni dell’AD e lo fa con una nota stampa che ci invia in redazione:

Prova a spiegare ad un bambino cosa sia il Calcio Catania, scrive Alessio Ossino, prova con delle semplici parole a spiegare quanto sia affascinate il mondo del Calcio,e come tutti vorrebbero inseguendo un pallone,inseguire un sogno. Mi chiamo Alessio Ossino tifoso sin da piccolo e appassionato del mondo del pallone e di tutta l’atmosfera che si crea quando la squadra del cuore sta per entrare in campo.Proprio da bordo campo vorrei raccontare la mia storia dove tutto è nato con un coro che da mille voci se ne sentiva solo una.. Noi Siamo il Calcio Catania….
Questo è quello che inseguivo: un sogno che appartiene a tutta la mia città. Ma un brutto giorno ho scoperto che dietro questa passione, dietro la maglia, c’è un enorme giro di soldi, che fanno perdere la testa a tutte quelle persone che si sentono grandi persone o uomini d’affari, ma invece sono solo gruppi societari che non hanno rispetto ne per la maglia ne per i Tifosi.
A Catania abbiamo un Direttore che ha cambiato molte maglie e molte società facendo subito capire al tifoso che non vi è nulla di magico dietro quella cravatta che ogni Domenica la sfoggia solo per i propri interessi. Io come molti tifosi siamo stanchi di avere presidenti e organi sportivi che pensano solo al loro capitale ai loro interessi business o incrementi scaturiti dal numero di spettatori paganti.. No.. Noi Siamo tifosi non guardiamo tutto questo a noi interessa solo la maglia.. una magia che questa società ancora una volta ci ha strappato
.

Con l’augurio da parte mia e da parte di tutti i tifosi per un cambiamento repentino e dello smaltimento di questa società che non ci appartiene, visto che non esistono margini di paragone tra queste persone e noi tifosi che ci mettiamo il cuore“.